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Ripudiano in Francia un servizio televisivo
che distorce la realtà cubana |
21 giugno 2012 -
Carmen
Esquivel Sarría
www.granma.cu
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Varie organizzazioni e
personalità hanno condannato la trasmissione su un canale francese di un
servizio televisivo che distorce la realtà cubana e pretende screditare le
conquiste raggiunte dalla Rivoluzione.
“Questo documentario non
riflette la realtà di un popolo che resiste da oltre 50 anni al blocco economico
e commerciale imposto dagli Stati Uniti”, ha segnalato la Coordinatrice dei
Residenti Cubani in Franca.
In un comunicato al quale ha
avuto accesso Prensa Latina, l’organizzazione ha segnalato che Cuba ha raggiunto
un livello socioculturale superiore a molti paesi del mondo, grazie alla
dedizione ed all’intelligenza del suo leader, il comandante in capo Fidel
Castro.
“Noi disapproviamo
l’attitudine irrispettosa del giornalista Bernard de la Villardiére, che è
venuto meno ai principi etici come l’attenersi alla verità, la dignità
professionale, l’onestà e l’obiettività”, ha denunciato l’organizzazione.
Il programma Inchiesta
Esclusiva, del canale M6, ha diffuso domenica 17 giungo un servizio realizzato
da Villardiére, il quale si è recato a L’Avana senza un visto riservato alla
stampa, come previsto dalle leggi del paese.
Organizzazioni come Cuba Si
France, Cuba Va, il comitato Francia Cuba di Bayona e di Limoges e Gli amici di
Las Tunas hanno espresso la loro indignazione per la diffusione di questo lavoro
clandestino.
Jacques Milhas, di Cuba Si
France, ha manifestato il proprio ripudio al lavoro dei giornalisti anticubani
che provano a distorcere la realtà dell’Isola.
Nel suo sito digitale Le Grand
Soir il giornalista Viktor Dedal ha pubblicato la versione integrale di un
comunicato ufficiale dell’ambasciata cubana in Francia che respinge la
trasmissione di questo materiale.
“Crediamo che un giornalista o
un mezzo di stampa, per essere considerato serio e professionale va all’essenza
dei problemi, verifica le fonti, indaga, sempre che non abbia solo l’intenzione
di mostrare una Cuba in decadenza, senza futuro”, segnala la dichiarazione.
Per questo, aggiunge il testo,
ci risulta difficile identificare se questo servizio risponde alla linea
editoriale di M6 o si tratta di una pubblicità pagata da coloro che hanno sempre
provato a screditare il processo rivoluzionario cubano.
Il giornalista e scrittore
Maxime Vivas e vari dirigenti di associazioni di solidarietà come Charly Bouhana,
Françoise Lopez ed Ani Arroyo, così come diplomatici accreditati nel paese,
hanno espresso la loro indignazione per la pubblicazione di questo lavoro.
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Aleida Guevara mette in risalto l’appoggio
latinoamericano a Cuba nella città di
Cartagena |
19 aprile 2012
- www.granma.cu
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Aleida Guevara, figlia del
comandante Ernesto Che Guevara, mette in risalto da Parigi l’appoggio dei
popoli latinoamericani a Cuba durante il
VI Vertice delle Americhe, recentemente celebrato
a Cartagena in Colombia.
'È stato molto importante
vedere come per la prima volta un presidente si sia rifiutato di andare ad
un vertice perché Cuba non era stata invitata', ha dichiarato Guevara a
Prensa Latina, riferendosi alla decisione del presidente ecuadoriano,
Raffaele Correa, di non partecipare all’incontro.
Ha inoltre sottolineato la
solida posizione delle nazioni a sud del fiume Bravo contro il blocco
applicato dagli Stati Uniti e la posizione di vari leader secondo la quale
non ci saranno altri vertici senza la presenza di Cuba.
'Credo che questo appoggio
ce lo siamo guadagnati anche grazie alla forza del nostro popolo, per la
dignità ed il coraggio col quale viviamo, per l’aiuto indiscusso che
migliaia di professionisti cubani prestano ad altri paesi del mondo', ha
dichiarato.
Aleida Guevara, che si
trova a Parigi su invito dell’organizzazione Cuba Si Francia, ha offerto una
conferenza nella sala Alejo Carpentier, dell’ambasciata cubana di questa
capitale, alla quale hanno assistito vari ambasciatori latinoamericani ed
amici della Rivoluzione.
Come parte della nutrita
agenda, è stata ricevuta dal presidente del senato francese, Jean Pierre
Bel, e da membri del Gruppo di Amicizia Francia-Caraibi della camera alta.
Bel, membro del Partito
Socialista, ha evidenziato lo sviluppo di Cuba in campo medico, condannando
nello stesso tempo il blocco economico degli Stati Uniti contro l’Isola.
Allo stesso modo ha
espresso la sua ammirazione per la figura del Che ed ha evidenziato come il
suo pensiero sia ancora attuale in tutte le parti del mondo.
'È stato un intercambio
molto interessante e, sopratutto, di molta solidarietà e rispetto verso
Cuba', ha dichiarato Aleida Guevara.
La figlia del Che viaggerà
verso la città di Amiens per assistere alla prima mondiale della sinfonia
'Morte e Rinascita', composta da Julio César Pardo in omaggio al
guerrigliero argentino cubano.
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L’Humanité denuncia l’illegalità
del blocco degli USA contro Cuba |
8 febbraio 2012 -
Madeleine Sautié Rodríguez www.granma.cu
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Il quotidiano
francese L’Humanitè ha pubblicato un reportage a due pagine complete, nel
quale denuncia l’illegalità del blocco economico, commerciale e finanziario
imposto da mezzo secolo dagli Stati Uniti contro Cuba.
L’amplio
articolo comincia con un’intervista all’intellettuale e professore
universitario Salim Lamrani, autore del libro “Stato d’Assedio. Le sanzioni
economiche degli Stati Uniti contro Cuba”. Lamrani spiega come dal 1962 la
Casa Bianca ha utilizzato una serie di argomenti per giustificare il
mantenimento di questa aggressione.
“Durante questi
anni l’assedio si è indurito con nuove misure come la legge Torricelli e la
Helms-Burton, che lo trasformano in una pratica retroattiva ed
extraterritoriale, che viola le norme internazionali. Oltre alle enormi
perdite economiche, il blocco ha seri effetti in temi tanto sensibili come
la salute e l’alimentazione e contravviene alla Convenzione di Ginevra”, ha
detto Lamrani.
Il famoso
disegnatore Georges Wolinski, presidente d’onore del Gruppo di Solidarietà
Cuba Si France, scrive dei vincoli d’amicizia che lo legano all’Isola, in un
articolo intitolato “Il coraggio del popolo cubano”, che sottolinea come,
nonostante le difficoltà imposte dagli Stati Uniti, la nazione dei Caraibi
si mantiene sovrana e unita attorno ai suoi dirigenti.
In un suo
articolo, il giornalista Jean Cormier assicura che il popolo cubano ha
trovato in sè stesso la maniera di andare avanti nonostante i tentativi di
Washington di strangolarlo.
“Che cosa hanno
guadagnato gli Stati Uniti con l’aberrante ed esecrabile prolungamento del
blocco? A forza di voler provare la loro superiorità, finiscono con mostrare
la loro debolezza”, dice Cormier.
Una Liutkus,
promotrice degli scambi turistici tra la Francia e l’Isola, ha denunciato la
criminale politica migratoria degli Stati Uniti ed in particolare la detta
“Ley de Ajuste Cubano”, che ha provocato innumerevoli morti e molte
sofferenze.
“È una guerra
psicologica e politica, mantenuta da 50 anni da coloro che non sopportano
l’esistenza di Cuba, primo territorio libero d’America”, ha affermato Una
Liutkus.
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Pubblicano in
Francia 'La vittoria
strategica' di
Fidel Castro
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20 gennaio 2012 - da
www.cubadebate.cu traduzione di Ida
Garberi
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Con
il titolo “I cammini della vittoria”, uscì alla luce
l’edizione francese del libro “La vittoria
strategica”, del leader della Rivoluzione Cubana,
Fidel Castro.
Pubblicato dalla casa editrice Michel Lafon, e con
una tirata di 25 mila esemplari, l’opera si vende a
partire da questo giovedì in tutte le librerie di
Parigi, dichiarò a Prensa Latina Silvie Arhab,
membro della casa editrice.
Nel testo il leader cubano racconta come 300 membri
dell’Esercito Ribelle, diretto da lui, riuscirono a
vincere 10mila militari della tirannia di Fulgencio
Batista nell’estate del 1958.
La
sconfitta dell’offensiva nemica, dopo 74 giorni di
incessante combattimento, significò il viraggio
strategico della guerra. A partire da quel momento
la sorte della tirannia rimase definitivamente
segnata, nella misura in cui diventava evidente
l’imminenza del suo collasso militare, segnalò Fidel
Castro.
Il
testo ha 658 pagine e più di 250 foto, mappe e
facsimili dell’epoca ed include una piccola
autobiografia sull’infanzia, l’adolescenza e la
gioventù di Fidel Castro.
L’editore Michel Lafon pubblicherà in ottobre
prossimo la seconda parte di questo libro, ha detto
Arhab.
Si
tratta de “La controffensiva strategica”, dove Fidel
Castro narra il corso della guerra della Sierra
Maestra, l’invasione di oriente ad ovest fino al
trionfo del 1° gennaio 1959.
La
versione in francese sarà commercializzata anche in
Svizzera ed in Belgio.
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Una
sinfonia in omaggio
a Ernesto Che Guevara
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13 gennaio 2012 -
www.granma.cu |
La Prima mondiale
della sinfonia ‘Morte e Rinascimento’, in omaggio al Guerrigliero Eroico
argentino-cubano, Ernesto Che Guevara, si eseguirà prossimamente in
Francia, con l'auspicio di Cuba Sì France.
“È un avvenimento
culturale molto importante questo, perché il Che è stato un uomo che ha
apportato molto all'umanità, un uomo che fa crescere in noi la
convinzione che tutto è possibile”, ha dichiarato a Prensa Latina il
presidente dell'organizzazione, Charlie Bouhana.
L'opera musicale, di
Julio Cesare Pardo, sarà presentata il prossimo 19 aprile, in un teatro
di grandi tradizione storiche ad Amiens, nel nord della Francia.
Grazie a Cuba Sì
France e all'associazione ‘Musica in utopia’, si sono riuniti 40
musicisti che eseguiranno il concerto, per commemorare i 45 anni
dall'assassinio di Che Guevara.
L'opera sarà poi
presentata in altri teatri francesi e si prevede d’eseguirla a Cuba in
ottobre.
Bouhana ha aggiunto
che si realizzerà un disco compatto e che i fondi che si riscuoteranno,
saranno donati a Cuba.
Alla presentazione
dell'opera sono state invitate varie personalità, come Jean Cornier che
ha scritto vari libri sul Guerrigliero Eroico e che pubblicherà una
nuova opera nel settembre prossimo.
“Cuba è un esempio per
noi, ha detto Bouhana. Come ogni anno , tra poche settimane andrà a
L'Avana un gruppo di francesi che partecipa al viaggio ‘Sulle orme della
Rivoluzione’, che si organizza tradizionalmente ogni anno.
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