Attorno alle 10 am (ora di Cuba) di questo 26 marzo l’etichetta #BenedictoCuba, lanciata per la copertura del viaggio del Papa Benedetto XVI all’Isola di fronte alle manipolazioni mediatiche incoraggiate dagli USA, accumulava un alto livello di attività nella diffusione degli avvenimenti relazionati con la visita papale.
Molto di sotto rimaneva l’etichetta #PapaCuba, fabbricata da coloro che hanno ricevuto dal governo degli Stati Uniti tecnologia e denaro per amplificare bugie e provocazioni che danneggiassero l’immagine di Cuba.
Molti utenti in Twitter stanno usando questa etichetta per seguire e condividere informazioni sugli avvenimenti relazionati col soggiorno di Benedetto XVI in Cuba e si parla già di estendere questo “tuitazo” fino alle 8:00 pm quando finiscono le attività previste nella visita del Sommo Pontefice nella città di Santiago di Cuba.
Tutto indica che questa volta il governo degli Stati Uniti che tanto ha fatto per manipolare ed ostacolare questa visita, sarà sconfitto non solo nello scenario reale, come mostrano le strade di Santiago di Cuba, ma anche nel virtuale, come già si apprezza in Twitter.