Discovery e la libertà di stampa

 

 

 

 

21 giugno 2012 - A.Riccio http://www.giannimina-latinoamerica.it/
 

 

 

 

Martin Garbus è un prestigioso avvocato statunitense, docente universitario e autore di vari testi su temi giuridici, patrocina in cause internazionali e presso la Corte Suprema. Attraverso il collega e suo amico personale Leonard Weinglass ha potuto conoscere il caso dei Cinque antiterroristi cubani condannati a pene enormi da un Tribunale di Miami e ha deciso di occuparsene presentando, il 6 giugno scorso, una mozione in nome di Gerardo Hernández presso la Corte del Distretto Sud della Florida.

 

Si tratta di una mozione davvero importante perché oltre a sollecitare una udienza orale, chiede che la Corte, con un procedimento che prende il nome di Discovery, ordini a Governo degli Stati Uniti di consegnare tutti i documenti in suo possesso che non furono fatti conoscere al tempo dei processi. Lo scopo della mozione è che sia Gerardo che gli altri imputati possano venire a conoscenza della portata della campagna finanziata dal Governo degli Stati Uniti per formare una opinione pubblica negativa verso gli accusati, e per potere, quindi, annullare le pesanti condanne emesse contro i Cinque.

I dati salienti di questa mozione, nonostante i suoi tecnicismi, sono davvero interessanti:

 

Il procedimenti di Discovery ha lo scopo di stabilire:

 

1 – la portata totale del tema identificando tutti i giornalisti e gli organi di stampa che hanno ricevuto dei pagamenti dagli Stati Uniti e che in seguito hanno pubblicato dichiarazioni false, ostili, incendiarie e pregiudizievoli nei riguardi del Richiedente e dei suoi co-accusati, così come gli articoli, le interviste e le trasmissioni radiofoniche e televisive dove sono apparse queste dichiarazioni;

 

2 – il grado esatto di influenza e di controllo del Governo su questi giornalisti e organi di stampa;

 

3 – il grado di conoscenza che ne avevano non solo il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che in realtà ha pagato i giornalisti, ma anche altri rami del Governo, compreso il Dipartimento di Giustizia;

 

4 – L’impatto pregiudizievole che la campagna di propaganda del Governo ha avuto sul processo del Richiedente.

 

La richiesta di Discovery include 74 giornalisti, 7 canali di televisione e 13 stazioni radiofoniche.