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La propaganda contro Cuba, anche nei videogiochi e nelle
serie per bambini |
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24 febbraio 2012 - Joseph Manzaneda, coordinatore www.cubainformacion.tv
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Siamo già
abituati alla
propaganda
contro Cuba nei
media.
Ma i luoghi
comuni che
servono per
demonizzare la
Rivoluzione
cubana ed i suoi
leader
contaminano
anche
l'industria
dell'intrattenimento.
Gli esempi
abbondano nel
cinema,
soprattutto nel
più commerciale
e prodotto negli
USA(1).
E negli ultimi
anni vediamo
come gli
stereotipi
politici più
elementari
sull'isola sono
riprodotti anche
in alcuni dei
videogiochi più
popolari.
"Tropico 4", per
esempio,
ambientato in
una presunta
"dittatura
caraibica" e che
sfrutta tutti i
tipi di
stereotipi
razzisti e
colonialisti,
suggerisce Cuba
come lo
scenario di un
"necessario"
intervento
militare (5).
Il sito web LevelUp, che si presenta come il web "leader nei contenuti e comunità di videogioco in America Latina", incoraggia gli utenti, attraverso il gioco, ad "assassinare il famoso presidente a vita dittatore di Cuba" (7). Qualcuno dovrebbe ricordare ai curatori di questo sito che chi chiamano "presidente a vita" non è più presidente dal 2006 e, se non é presidente, poco probabile lo sarà a vita.Un altro gioco, "Ghost Recon: Island Thunder" realizzato con l'assistenza dello scrittore statunitense Tom Clancy (8), i cui romanzi sono pura propaganda delle guerre interventiste degli Stati Uniti nel mondo "ci situa - come recita la sua pubblicità - quando Fidel Castro muore e il paese si prepara ad elezioni democratiche con il sostegno delle Nazioni Unite"(9). Ma - continua - "c'è un gruppo di ribelli (sostenitori di Fidel) che sono disposti a fare un colpo di stato perché un tale evento (le elezioni) non abbia luogo".
Praticamente
nessuno spazio
nell'industria
delle
comunicazioni e
dell'intrattenimento
sfugge alla
propaganda
contro Cuba,
compreso quello
dei cartoni
animati.
La serie nord
americana The
Simpsons già
dimostrava,
qualche anno fa,
che l'unico modo
ammissibile in
cui Fidel Castro
può diventare
personaggio di
fantasia è il
ruolo di un
leader pentito
delle sue idee
rivoluzionarie
(10).
La propaganda contra Cuba, también en videojuegos y series infantiles
Estamos
acostumbrados ya
a la propaganda
contra Cuba en
los medios de
información.
Pero los clichés
que sirven para
satanizan a la
Revolución
cubana y a sus
líderes
contaminan
también la
industria del
entretenimiento.
Hay ejemplos
abundantes en el
cine,
especialmente en
el más comercial
y producido en
EEUU (1). Y en
los últimos años,
vemos cómo los
estereotipos
políticos más
básicos sobre la
Isla son
reproducidos
también en
algunos de los
videojuegos más
populares.
(1) http://es.wikipedia.org/wiki/Die_Another_Day_(pel%C3%ADcula)(2) http://es.wikipedia.org/wiki/World_in_Conflict(3) http://es.wikipedia.org/wiki/Freedom_Fighters(4) http://es.wikipedia.org/wiki/Command_%26_Conquer:_Red_Alert_2(5) http://www.meristation.com/v3/des_analisis.php?id=cw4ea86789e6654&idj=cw4c656cee0deed&pic=PC(6) http://www.abc.es/20101110/tecnologia/call-duty-intenta-matar-201011101529.html(7) http://www.levelup.com/videos/2827/Call-of-Duty-Black-Ops-La-muerte-de-Fidel-Castro/(8) http://es.wikipedia.org/wiki/Tom_Clancy(9) http://www.mundopcartigas.com/juegos/details/1490.html(10) http://es.wikipedia.org/wiki/The_Trouble_With_Trillions(11) http://www.rtve.es/infantil/videos-juegos/#/videos/davincibles/todos/relajate/1229093/(12) http://www.cubainformacion.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=25565:de-disney-a-los-davincibles-ideologia-y-propaganda-en-los-dibujos-animados&catid=96&Itemid=200233 |
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