Una rozza, sporca e denigrante bugia
comincia a diffondersi in tutto i blog controrivoluzionari:
"Oppositrici temono di essere violentate dai loro repressori". Il
sito web della stazione governativa USA che trasmette contro Cuba,
ancora una volta, si presta ad alimentare le campagne di discredito
contro la Rivoluzione e mente palesemente.
Se non fosse una cosa seria, la lettura di quanto pubblicato farebbe
ridere. La prova presentata da alcune delle cittadine che avverte
del pericolo di essere violentata è risultato essere l'elogio della
bellezza femminile che, dice lei, ebbe a proferirle uno dei suoi
carcerieri (Beh, Yoani non ha nulla da temere). Giorni prima, si era
diffusa la notizia che le donne, al momento del loro arresto, erano
state "maltrattate".
A Cuba mai si vedranno le tristi immagini della giovane islamica
egiziana che è stata
spogliata durante una manifestazione, foto che accompagna questo
materiale. Nessuna delle cosiddette
Dame in Bianco,
potrà mostrare un solo video, come quello della giovane australiana
che nelle proteste Occupy Melbodocumentar è stata spogliata dei suoi
vestiti.
Perché tanta menzogna? Chi vogliono accontentare? A che cosa
aspirano? Quanto le hanno pagate per far questo?