Il presidente statunitense, Barack Obama, continua l’applicazione del Piano (del suo predecessore Gorge W.) Bush per destabilizzare il sistema politico in Cuba, ha affermato il leader del Parlamento dell’Isola, Ricardo Alarcón.
“Qualcuno può pensare che Bush già non è più presidente, ma chi lo ha rimpiazzato sta applicando sistematicamente e costantemente lo steso piano”, ha segnalato Alarcón durante la costituzione della Commissione Elettorale Nazionale (CEN) per le elezioni generali.
“Cercano d’imporci un sistema che vuole strappare al popolo il suo protagonismo, per consegnarlo ai partiti, quando in tutto il mondo si vive una profonda crisi della partitocrazia”, ha aggiunto.
“La più recente espressione di tutto questo, ha detto ancora, è la comunicazione dell’ amministrazione nordamericana al Congresso che ha comunicato che, ai notevoli fondi che utilizzano per cercare di smantellare la realtà cubana, hanno deciso di sommare altri 20 milioni di dollari e la cifra dovrà essere approvata prima del 30 settembre prossimo, quando si conclude l’anno fiscale”, ha ricordato il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.