A Miami
vogliono
chiamare
Riverside
un’orchestra
che non è
cubana e non
ha nulla a
che vedere
con la
storia di
questa
orchestra,
nata nel
1938, che ha
nel suo
repertorio
più di 600
brani di
grande
successo, la
migliore
linfa della
musica
cubana.
Il
direttore dell’Istituto Cubano della Musica, Orlando Viste,l ha denunciato il
tentativo d’appropriarsi del nome dell’orchestra, da parte di un gruppo di
musicisti a Miami, e di usurpare un emblema del patrimonio musicale cubano.
“Le
orchestre di Cuba sono patrimonio e frutto dello sviluppo sociale espresso
attraverso la musica, ha detto, che è espressione del ritmo del progresso della
società. Riverside è autentica cubana: loro, a Miami vogliono approfittare della
sua fame per facilitarsi il mercato...”
“La
pseudo nuova Riverside non ha nulla a che vedere con la vera orchestra”, ha
aggiunto, e molti grandi della musica lì presenti hanno protestato con lui,
indignati per questa nuova espressione d’arroganza e prepotenza.
“La
vera Riverside ha 74 anni di successi alle spalle … noi esigiamo rispetto per la
nostra cultura, la nostra dignità come nazione”, ha aggiunto Vistel, “e non
ammettiamo che cerchino di strapparci – è già successo anche con l’orchestra
Aragon – pezzi del nostro repertorio culturale, della nostra identità, della
nostra dignità di cubani”.
Durante la conferenza stampa è stata letta una dichiarazione dell’Istituto della
Musica in cui si legge, tra l’altro, che “ogni tentativo di snaturare e usurpare
il patrimonio di un paese è un crimine, è adulterare il patrimonio storico
dell’umanità e come tale dev’essere condannato... temi come ‘Vereda Tropical’,
‘El de la rumba soy yo’, ‘Que lio tío’, nella voce di Tito Gómez,
indimenticabile rappresentante del patrimonio musicale dell’Isola, sono simboli
che definiscono la cubanità... Questa orchestra è stata la più famosa jazz band
di Cuba, della radio e televisione ed anche in altri paesi, per decenni, con
personaggi come Cachaito, Joseito González, il guajiro Mirabal, Adolfo Guzman,
Jorge Reyes e tanti altri che hanno trasmesso il loro insegnamento artistico ai
venti giovani musicisti che formano oggi la Riverside, che è un simbolo che
identifica la musica cubana...”
Poi
la vera Orchestra Riverside ha fatto ballare tutti i giornalisti cubani e
stranieri, i funzionari, i musicisti, insomma tutti i presenti, nel teatro del
Centro Internazionale della Stampa con la sua rumba più trascinante...