Cuba denuncia l’appropriazione illecita

del suo patrimonio musicale

 La trascinante rumba della Riverside, autentica cubana

 

 

26.11.2012 - G. Minuti www.granma.cu
 

 

 

A Miami vogliono chiamare Riverside un’orchestra che non è cubana e non ha nulla a che vedere con la storia di questa orchestra, nata nel 1938, che ha nel suo repertorio più di 600 brani di grande successo, la migliore linfa della musica cubana.

 

Il direttore dell’Istituto Cubano della Musica, Orlando Viste,l ha denunciato il tentativo d’appropriarsi del nome dell’orchestra, da parte di un gruppo di musicisti a Miami, e di usurpare un emblema del patrimonio musicale cubano.

 

“Le orchestre di Cuba sono patrimonio e frutto dello sviluppo sociale espresso attraverso la musica, ha detto, che è espressione del ritmo del progresso della società. Riverside è autentica cubana: loro, a Miami vogliono approfittare della sua fame per facilitarsi il mercato...”

 

“La pseudo nuova Riverside non ha nulla a che vedere con la vera orchestra”, ha aggiunto, e molti grandi della musica lì presenti hanno protestato con lui, indignati per questa nuova espressione d’arroganza e prepotenza.

 

“La vera Riverside ha 74 anni di successi alle spalle … noi esigiamo rispetto per la nostra cultura, la nostra dignità come nazione”, ha aggiunto Vistel, “e non ammettiamo che cerchino di strapparci – è già successo anche con l’orchestra Aragon – pezzi del nostro repertorio culturale, della nostra identità, della nostra dignità di cubani”.

 

Durante la conferenza stampa è stata letta una dichiarazione dell’Istituto della Musica in cui si legge, tra l’altro, che “ogni tentativo di snaturare e usurpare il patrimonio di un paese è un crimine, è adulterare il patrimonio storico dell’umanità e come tale dev’essere condannato... temi come ‘Vereda Tropical’, ‘El de la rumba soy yo’, ‘Que lio tío’, nella voce di Tito Gómez, indimenticabile rappresentante del patrimonio musicale dell’Isola, sono simboli che definiscono la cubanità... Questa orchestra è stata la più famosa jazz band di Cuba, della radio e televisione ed anche in altri paesi, per decenni, con personaggi come Cachaito, Joseito González, il guajiro Mirabal, Adolfo Guzman, Jorge Reyes e tanti altri che hanno trasmesso il loro insegnamento artistico ai venti giovani musicisti che formano oggi la Riverside, che è un simbolo che identifica la musica cubana...”

 

Poi la vera Orchestra Riverside ha fatto ballare tutti i giornalisti cubani e stranieri, i funzionari, i musicisti, insomma tutti i presenti, nel teatro del Centro Internazionale della Stampa con la sua rumba più trascinante...