272 giovani dell’Ecuador hanno ricevuto oggi la loro laurea in Medicina, durante una cerimonia organizzata per l’occasione dall’Università di Scienze Mediche della Provincia di Holguin, nell’area fieristica Expo-Holguin.

 

Hanno presenziato all’atto solenne Jorge Cuevas Ramos, primo segretario territoriale del Partito Comunista; Sucel Téllez, presidente del governo locale e l’ambasciatore dell’Ecuador, Edgar Ponce.

 

Questo importante sforzo, iniziato sei anni fa a Pinar del Rio è stato dedicato al 160° anniversario della nascita di José Marti, al Comandante Fidel Castro, iniziatore e guida di questa nobile idea, alla vittoria del presidente Rafael Correa nelle recenti elezioni e alla guarigione del presidente Hugo Rafael Chavez Frias.

 

La neo-dottoressa Patricia Palacio Parrales, a nome dei suoi compagni freschi di laurea, ha riconosciuto l’importanza per la sua formazione medica della collaborazione prestata dai tre ospedali del capoluogo di provincia e dai nove policlinici docenti situati nel comune di Holguin.

 

Lenin Ponzalo Solano, il laureato del corso che ha conseguito la formazione più integrale, ha segnalato che questo gruppo di camici bianchi prova una grande gratitudine perché, oltre ad aver appreso la professione medica, ha potuto conoscere lo spirito di sacrificio e l’eroismo di un popolo che condivide ciò che ha ed è capace di fare molto con poco.

 

Ha precisato che tornerà in Ecuador o andrà in qualsiasi altro paese ci sia bisogno della sua opera, per lottare contro le malattie, la povertà spirituale e l’ingiustizia, con le profonde conoscenze acquisite, con onore e amore.

 

Edgar Ponce, ambasciatore dell’Ecuador, ha ringraziato il governo cubano e specialmente Fidel Castro per i corsi che hanno permesso o permetteranno di laurearsi a più di mille giovani, per l’alta qualità accademica, scientifica ed etica dell’insegnamento impartito. Tutto ciò permetterà ai professionisti che hanno studiato a Cuba di lavorare per migliorare gli standard sanitari nei luoghi più sperduti dell’America Latina.

 

Durante la cerimonia, allietata dai motivi tipici ecuadoriani, sono stati encomiati i neo laureati che si sono distinti nei campi dell’insegnamento, sportivo, culturale e socio-politico.

 

La dottoressa Katia Maria Ochoa Aguilera, rettore dell’Università Medica della Provincia, ha concluso l’incontro precisando che i nuovi medici presteranno assistenza senza fare distinzioni sociali o economiche. Lo faranno invece con l’etica e l’umanesimo ai quali sono stati formati.