Sono 124 gli studenti laureati nel Nuovo Programma di Formazione dei Medici Latinoamericani che hanno ricevuto le loro lauree in una cerimonia, a Matanzas, dedicata al 160º anniversario della nascita dell’Eroe Nazionale cubano, José Martí.
Tra questi neolaureati, tre sono boliviani e il resto ecuadoriani, e ritorneranno nei loro paesi per assistere e salvare vite nelle comunità di campagna e di città, come hanno detto nel loro giuramento, ha informato il sito digitale del settimanale Girón.
Era presente alla cerimonia che si è svolta a Matanzas, a 100 Km. dalla capitale, l’ambasciatore dell’Ecuador in Cuba, Edgar Ponce.
Il diplomatico la segnalato la solidarietà tra i popoli della regione e il significato di Cuba per la formazione di migliaia di medici Ponce ha commentato che così si compie il pensiero di José Martí e di Eloy Al faro, di unire l’America Latina.
Il Titolo d’Oro e la condizione di studente più integrale, sono andati alla ecuadoriana Wendy Vanessa Quelal Suquilanda, che ha ringraziato i cubani e il governo di Quito per l’opportunità di laurearsi come medico, per servire la sua patria e altri popoli.
A nome di tutti i genitori, Marcial Bonilla ha ringraziato Cuba, il suo governo, tutti i cubani, e in particolare il gruppo dei professori “in questo momento storico, con tanta allegria e felicità”, si legge in Girón.
I nuovi medici hanno studiato nell’Università di Medicina Juan Guiteras Gener, di questa città ed hanno fatto pratica negli ospedali della provincia di Matanzas.