Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha elogiato, a Roma, il lavoro dei medici e in generale degli specialisti cubani che offrono aiuti solidali al suo paese.

 

Maduro, che ha partecipato ad un incontro con i movimenti sociali nella capitale italiana, ha affermato che quello che il popolo cubano offre a quello venezuelano, là  nei quartieri,  è amore puro.

 

“Lavorano nei settori della salute, lo sport, appoggiano i nostri piani d’alfabetizzazione, di attenzione alle persone con le maggiori necessità”, ha indicato riferendosi al fatto che l’opposizione del Venezuela ha messo a fuoco una parte della campagna elettorale contro Cuba.

 

“Un medico cubano, ha spiegato, assiste tutti i giorni, gratuitamente, in un consultorio e con gli strumenti necessari, tutti coloro che arrivano, dalle otto di mattina alle cinque del pomeriggio, e uno resta sorpreso...”  Poi vanno sino alle otto di sera a visitare la gente a casa, i più umili  e poveri,  gli anziani che non possono uscire di casa”, ha sottolineato il presidente. 

 

“La cura voi sapete qual’è. Assieme alla medicina la cura più poderosa che c’è nel mondo è l’amore”, ha sottolineato.

 

Maduro ha aggiunto che il Venezuela ha come meta la formazione di 60000 medici sino al 2018, segnalando che si sono laureati sino ad oggi 14000 medici con l’aiuto straordinario della Rivoluzione cubana, di Fidel Castro, del presidente Raúl Castro e dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di  Nuestra América.