L’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, Navanethem Pillay, ha dato il suo sostegno per la soluzione del caso dei Cinque cubani ingiustamente condannati negli Stati Uniti e ha espresso l’intenzione di fare tutto il possibile per risolverlo.
Pillay ha ricevuto a Ginevra Olga Salanueva e Adriana Pérez, rispettivamente moglie di Gerardo Hernández e René González.
Gerardo e René, con Fernando Gonzalez, Antonio Guerrero e Ramon Labańino sono stati condannati in un processo farsa a carcerazioni che vanno dai 15 anni a due ergastoli piů 15 anni per aver monitorato la mafia anticubana di Miami nel tentativo di prevenire atti terroristici contro la propria patria. Per René, che ha scontato la sua pena, esiste ora l’obbligo a trascorrere tre anni negli Stati Uniti, in libertŕ vigilata.
Parlando con l’Alto Commissario hanno anche chiesto che venga loro concesso il visto per permettere dei viaggiare negli Stati Uniti per visitare i loro coniugi.
Pillay ha riconosciuto che il rifiuto del visto č una violazione dei diritti umani e ha detto che č come una pena accessoria ulteriormente aggiunta alle condanne.
L’Alto Commissario ha espresso in fine il proprio sostegno per questo caso e l’intenzione di fare dei passi per favorire una soluzione, dice una nota della Missione Permanente di Cuba a Ginevra.