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Denunciate le violazioni del Diritto Processuale dei Cinque antiterroristi cubani |
29.04.13 - J.M.Varona www.granma.cu
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La destra piů reazionaria degli Stati Uniti ha ottenuto che il Diritto Processuale nel caso dei Cinque antiterroristi cubani detenuti dal 1998 in questo paese sia stato ripetutamente violato, assicura il presidente del Comitato Organizzatore del III Congresso di questo ramo, Juan Mendoza.
Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Fernando González, Ramón Labańino e René González sono stati processati per aver avvisato il loro paese sulle azioni violente contro Cuba, organizzate da gruppi di terroristi dal territorio statunitense.
Il tema dei Cinque antiterroristi cubani condannati negli Stati Uniti, al margine della questione politica, č senza dubbio la causa principale che segna questa situazione, che necessariamente riguarda il Diritto Processuale, ha dichiarato Mendoza a Prensa Latina.
Consultato su questo tema prima della chiusura di questo Congresso, che si č svolto per tre giorni a L’Avana con la partecipazione di avvocati i 12 paesi, Mendoza ha segnalato che il processo contro questi Cinque cubani č stato una manifestazione negativa del comportamento processuale penale degli USA.
Questo modello di processo, che non č erroneo, č stato alterato perchč politicizzato, al punto d’essere stato mediato in funzione degli interessi di una destra fondamentalista radicata a Miami, con un risultato contrario al diritto processuale, ha sottolineato il presidente dell’associazione cubana di questo ramo della giurisprudenza.
Questa disciplina studia la dottrina, i principi e le categorie associate alle soluzioni dei conflitti. Insegna come si agisce in una situazione, come si denuncia, si litiga e si dettano sentenze nella vita pratica, negli organi di arbitraggio, tra i molti aspetti.
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