I giovani del mondo si riuniranno a L’Avana il 29 e 30 aprile, per reclamare giustizia per i Cinque eroici combattenti cubani contro il terrorismo, prigionieri negli Stati Uniti da quasi 15 anni.
Rompere il ferreo muro di silenzio creato attorno al caso di Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e René González, e contribuire al loro rapido e definitivo ritorno in Patria è il massimo obiettivo del IV Incontro Giovanile Internazionale di Solidarietà con i Cinque.
Le Americhe e l’eEuropa promettono d’essere l’organismo con la maggior presenza nel foro le cui sessioni si svolgerano nella scuola dell’Unione dei Giovani Comunisti ‘Julio Antonio Mella’, ha detto alla AIN Osnay Miguel Colina, membro del Burò Nazionale di questa organizzazione politica.
Questo quarto incontro biennale è convocato dalla UJC e permetterà nei suoi molti spazi creati per i delegati, d’incontrare i familiari dei Cinque e d’avere le ultime notizie sul caso e sulla campagna mondiale in appoggio a questi uomini vittime dell’odio imperiale contro Cuba e di un’immensa ingiustizia.
Ci saranno manifesti, tavoli di lavoro, seminari per esporre importanti esperienze regionali e nazionali, per coordinare azioni per riflettere su quanto è più urgente fare dalle arti, nel ciber spazio e in tutti gli scenari possibili per aiutare il trionfo della verità e la ragione.
Per Cuba e per i suoi giovani, questa sarà un’eccellente opportunità di considerare esperienze, iniziative e idee che vale la pena conoscere e moltiplicare per vincere questa battaglia che non è solo per questi esemplari Cinque compatrioti, ma i i più sacri ideali dell Patria e dell’umanità tutta.