Alcuni raggruppamenti sociali degli Stati Uniti  hanno celebrato a Miami il 15° anniversario dell’arresto dei Cinque antiterroristi cubani avvenuto nella stessa città, dove seguivano la pista dei gruppi violenti anticubani, ha detto l’attivista Andres Gomez.

 

L’evento ha avuto luogo la scorsa sera in un albergo dove è stata chiesta la liberazione immediata e incondizionata di Gerardo Hernández, Ramón Labañino Salazar, Antonio Guerrero Rodríguez e Fernando González Llort, arrestati a Miami il 12 settembre 1998.

 

René González Schewerert, il quinto antiterrorista ora rilasciato, ha partecipato all’evento per telefono e ha insistito sulla necessità politica di ottenere la liberazione dei suoi quattro connazionali.

 

René era stato rilasciato dalla prigione il 7 ottobre 2011 dopo aver scontato tutta la sua pena ed è tornato a Cuba nel maggio di quest’anno dopo la rinuncia alla cittadinanza statunitense, per completare una pena supplementare di tre anni condizionati dalla libertà vigilata.

 

Assieme a Gomez, i partecipanti hanno alzato nastri gialli in risposta alla richiesta di René di conquistare l’attenzione della nazione nordamericana sul caso dei suoi compagni.

 

Sono intervenuti Max Lesnik, direttore di Radio Miami ed Elena Freyre, presidente della Fondazione per la normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba, che ha aggiornato sulle questioni legali dei quattro antiterroristi e discusso anche sulla storia del terrorismo contro il popolo cubano.

 

L’attività ha fatto parte di una giornata mondiale di solidarietà con questi uomini, che devono affrontare gravi sanzioni per aver evitato azioni come quelle che negli ultimi 53 anni hanno ucciso più di 3400 persone a Cuba.

 

I Cinque sono stati incriminati a Miami nel bel mezzo di un clima mediatico ostile finalizzato a manipolare l’opinione pubblica e a convincere