Candido González, padre di
uno dei Cinque Eroi cubani prigionieri politici degli
Stati Uniti, è morto ieri, lunedì 1º aprile a L’Avana,
all’età di 82 anni.
Il telegiornale nazionale ha informato che Candido
González è morto per un infarto ischemico cerebrale dopo
una lunga e grave malattia.
Il suo cadavere è stato cremato e le ceneri saranno
poste in una tomba del cimitero Colón L’Avana, in una
cerimonia familiare privata.
La triste notizia ha segnalato che Cándido González
emigrò negli Stati Uniti negli anni ’50 e a Chicago fu
membro di una cellula del Movimento 26 di Luglio e fu
anche membro del comitato Pro Justo trattamento a Cuba.
Ritornò nel suo paese nel 1961, quando entrò nelle
Milizie Nazionali Rivoluzionarie e si mobilitò nelle
unità d’artiglieria antiaerea durante la crisi
d’ottobre.
Partecipò per dieci stagioni al raccolto delle canne da
zucchero e fu dirigente sindacale.
Suo figlio, René González , è obbligato rimanere negli
Stati Uniti in libertà vigilata, anche se ha già
scontato tutta l’ingiusta condanna per aver impedito
azioni terroristiche contro l’Isola. Con lui sono stati
processati e ingiustamente condannati Gerardo Hernández,
Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, e
milioni di persone nel mondo reclamano la loro
liberazione.