Combattere per i Cinque cubani
 

č lottare contro il terrorismo

 

 

1.04.13 -  Luisa María González www.granma.cu

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&list=UUTA049EhLTp1jH8_wciFubQ&v=3-WXiT6AVww

 

 

Combattere per la libertŕ dei Cinque cubani antiterrorista, prigionieri negli Stati Uniti č farlo contro la politica di terrorismo di Washington verso l’Isola, ha considerato Andrés Gómez, presidente della brigata Antonio Maceo.

 

Il leader del gruppo di solidarietŕ con Cuba radicato nel territorio statunitense ha detto che č imprescindibile conoscere il caso dei Cinque, come sono noti nel mondo, e come sono stati sottoposti ad un processo giudiziario ingiusto e manipolato, seguito da condanne estreme ed illegali.

 

Gerardo Hernández, Ramón Labańino, René González, Antonio Guerrero e Fernando González furono detenuti nel 1998 per aver ostacolato le attivitŕ dei gruppi di terroristi radicati a Miami, che pianificano azioni violente contro il popolo di Cuba, ha ricordato.

 

Il direttore della rivista Areíto, ha segnalato che il governo di Cuba, come qualsiasi altro, non solo ha il diritto di difendere il suo popolo da una politica criminale del genere, ma ha il dovere indiscutibile di farlo.

 

Gómez ha sostenuto che questa politica di terrorismo, mantenuta giŕ da mezzo secolo, č principalmente eseguita, coordinata e diretta con la piena conoscenza e supervisione delle agenzie d’intelligenza statunitensi e da mercenari dell’estrema destra cubano-americana, radicati in questo paese.

 

Queste organizzazioni di terroristi godono della piů assoluta immunitŕ e libertŕ d’azione offerta dal governo statunitense, includendo l’attuale amministrazione di Barack Obama", ha sostenuto.

 

La brigata Antonio Maceo fu fondata 35 anni fa da cubani residenti negli Stati Uniti per appoggiare la causa cubana.

 

Tra le prioritŕ del suo lavoro, s’incontra la lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario mantenuto da Washington contro l’Isola da piů di mezzo secolo, il cui saldo si calcola in perdite stimate in un bilione 66.000 milioni di dollari, considerando la svalutazione della moneta.

 

 

Stati Uniti: la nuova campagna per la

liberazione dei Cinque antiterroristi

 

 

30.03.13 -  www.granma.cu

 

 

Varie organizzazioni di immigranti cubani dibatteranno domenica 31, a Miami, in Florida, lo sviluppo del movimento per la liberazione immediata e senza condizioni dei Cinque anti terroristi di Cuba, prigionieri negli USA dal 1998.

L’attivista cubano-americano Andrés Gómez ha segnalato in un articolo che questi gruppi, membri dell’Alleanza Martiana, reitereranno nell’incontro la loro solidarietŕ con Gerardo Hernández, Ramón Labańino, Antonio Guerrero, Fernando González y René González, conosciuti internazionalmente come i Cinque Quattro di loro scontano condanne incredibilmente pesanti per aver controllato i settori violenti e reazionari radicati a Miami in cui si pianificano azioni come quelle che negli ultimi 53 anni hanno ucciso 3400 vittime innocenti in Cuba.

René González č uscito di prigione il 7 ottobre de 2011, dopo aver trascorso 13 anni in carcere, ed ora paga l’ingiusta punizione di tre anni di libertŕ vigilata nella stessa cittŕ, lontano dalla famiglia e dalla Patria.

I Cinque sono stati condannati dopo un processo ambiguo, in un clima mediatico ostile per manipolare l’opinione pubblica, persuadere la giuria e assicurare che fossero condannati, dicono molteplici denunce.

In accordo con Gómez, il Foro servirŕ per aggiornare sul processo straordinario d’appello di quattro di questi combattenti ed anche per reclamare la loro definitiva scarcerazione.

La coalizione raggruppa la Brigata Antonio Maceo, l’Alleanza Martiana come organizzazioni individuale, l’Associazione José Martí, il Circolo Bolivariano di Miami e l’Associazione delle Donne Cristiane in Difesa della Famiglia, tra le varie formazioni solidali con Cuba.

Negli ultimi anni i loro membri hanno realizzato attivitŕ di solidarietŕ con i Cinque e a favore della normalizzazione delle relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba.