Sabato 9 , in Twitter, nuovo appuntamento

mondiale per la liberazione dei Cinque

 

 

05.02.13 - Ana Ivis Galán García www.granma.cu

 

 

Il Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque antiterroristi cubani, condannati ingiustamente da 14 anni negli Stati Uniti, ha convocato i navigatori di tutto il mondo a realizzare in Twitter una nuova giornata di solidarietà.

 

La rete sociale si propone di colmare il sito, sabato, con le etichette:

 

#ObamaLiberalos5Ya!; #ObamaFreetheFiveNow!; #ObamaGivemeFive; #ObamaGestoHumanitarioxlos5!,

 

riporta il sito digitale NNC, il Notinet di Cuba, un servizio informativo speciale, ha informato l’agenzia Prensa Latina.

 

Il “twitterazzo”, un’altra azione che si somma alla campagna globale per esigere la liberazione dei Cinque Eroi, si svolgerà per tutta la giornata, il 9 febbraio, precisa la web.

 

Questo sarà il primo appuntamento del 2013, organizzato a scala mondiale, per la liberazione di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González (quest’ultimo in libertà vigilata).

 

Il Comitato ha anche chiamato la comunità internazionale a telefonare, inviare fax o messaggi di posta elettronica alla Casa Bianca, per fare pressione sul presidente Barack Obama, perchè riveda il caso, decreti la libertà e permetta loro di ritornare in Patria, aggiunge NNC.

 

Mercoledì 30 gennaio, James Cockcroft, prestigioso professore statunitense, che ha partecipato alla Terza Conferenza Internazionale per l’Equilibrio del Mondo, a L’Avana, aveva annunciato alla AIN le attività che si preparano a Washington per questa data, il 9 febbraio, quando inoltre si mobiliteranno in autobus attivisti dal Québec, da Vancouver e Toronto, per sommarsi a questa campagna.

 

 

Domani, twitter mondiale

per i Cinque

 

 

04.01.13 - www.cubadebate.cu

 

 

Il Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque antiterroristi cubani incarcerati negli Stati Uniti convoca gli internauti delle diverse latitudini di pubblicare domani (5 gennaio) messaggi nella rete sociale Twitter per esigere la liberazione di questi uomini.

La convocazione virtuale si realizzerà per tutta la giornata di sabato con i tag

 

#ObamaLiberalos5Ya!; #ObamaFreetheFiveNow!; #ObamaGivemeFive  e #ObamaGestoHumanitarioxlos5!

 

e sarà la prima iniziativa globale del 2013 in solidarietà con Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González.

Quattro di questi lottatori affrontano severe pene dal  1998 perché monitoravano di gruppi violenti con sede a Miami, da dove programmavano azioni come quelle che negli ultimi 53 anni hanno ucciso più di 3400 vittime a Cuba.

René è stato scarcerato il 7 ottobre 2011, dopo 13 anni, e ora ha una pena supplementare di tre anni in libertà vigilata nella stessa città.

Il Comitato invita inoltre la comunità internazionale a comunicare per telefono, fax o e-mail, e cartoline  postali alla Casa Bianca per far pressioni sul presidente Barack Obama per liberare i Cinque cubani, come sono conosciuti a livello mondiale, e permettere loro di ritornare a Cuba.

 

Mañana, tuitazo mundial por Los Cinco

El Comité Internacional por la Libertad de cinco antiterroristas cubanos presos en Estados Unidos convoca a internautas de diferentes latitudes a publicar mañana mensajes en la red social Twitter para exigir la liberación de esos hombres.
La cita virtual se realizará durante toda la jornada sabatina con las etiquetas #ObamaLiberalos5Ya!; #ObamaFreetheFiveNow!; #ObamaGivemeFive y #ObamaGestoHumanitarioxlos5! y será la primera iniciativa global de 2013 en solidaridad con Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González y René González.
Cuatro de esos luchadores enfrentan severas sanciones desde 1998 por dar seguimiento a grupos violentos radicados en Miami, desde donde planifican acciones como las que en los últimos 53 años han dejado más de tres mil 400 víctimas en Cuba.
René salió de la prisión el 7 de octubre de 2011 después de 13 años, y ahora tiene un castigo adicional de tres años bajo libertad supervisada en esa misma ciudad.
El Comité también llama a la comunidad internacional a comunicarse por teléfono, fax o enviar correos electrónicos y postales a la Casa Blanca para presionar al presidente Barack Obama a liberar a Los Cinco -como se les conoce a nivel global- y permitirles regresar a su tierra natal.