Nuestra America - ALBA

 

 

Venezuela: Riunito il X

Consiglio Politico dell’ ALBA

 

 

  1.03.2013 - Edilberto F. Méndez Amador www.granma.cu

 

 

Il X Consiglio Politico dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA), si è svolto a Caracas con la presenza dei ministri degli Esteri e dei rappresentanti dei paesi che formano questo blocco.

 

La Casa Gialla Antonio José de Sucre, ubicata nel centro di Caracas, è la sede dell’importante riunione, presieduta dal ministro delle Relazioni Estere del Venezuela, Elías Jaua.

 

Hanno partecipato il ministro cubano, Bruno Rodríguez; della Bolivia, David Choquehuanca; dell’ Ecuador, Ricardo Patiño e di San Vicente y Las Granadinas, Douglas Slater, con il direttore delle Relazioni Estere dell’Ufficio del primo ministro di Antigua y Barbuda, Antony Liverpool; il ministro d’Informazione della Mancomunità di Dominica, Ambrose Vicent George, e il ministro di Fomento, Industria e Commercio del Nicaragua, OrlandoSolórzano.

 

Il ministro Jaua, quando ha inaugurato la riunione, ha ringraziato per le manifestazioni di appoggio e solidarietà verso il presidente Hugo Chávez, e il popolo venezuelano, da parte dei paesi che formano l’ALBA, anticipando che in questa riunione i partecipanti avrebbero discusso vari temi della congiuntura del mondo e dell’America Latina e controllato gli accordi d’integrazione istruiti dai Presidenti per dare più corpo e vita all’iniziativa dell’ALBA.

 

La segreteria esecutiva del blocco ha informato i delegati della gestione ed ha analizzato l’impatto della rielezione dei presidenti dell’Ecuador, Rafael Correa, e di Cuba, Raúl Castro.

 

I presenti hanno fissato la posizione sulla situazione politica del Paraguay, la situazione del Venezuela e l’accompagnamento che gli si dà, ed hanno valutato la politica delle multinazionali contro l’Ecuador, e precisamente la compagnia Chevron, tra le molte questioni.

 

Il consiglio politico dell’ALBA è formato dai ministri degli Esteri di ognuno degli 8 paesi membri, ed ha l’obiettivo di operare a lato del Consiglio Presidenziale nei temi politici e strategici, e di presentare proposte in temi di politica internazionale. L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América è stata fondata nel 2004.

 

La formano Venezuela, Cuba, Ecuador, Nicaragua, Bolivia, San Vicente y Las Granadinas, Dominica, e Antigua y Barbuda.

 

 

L’ALBA è una realtà consolidata

 

 

Foto: Palazzo PresidenzialeL’ALBA è una realtà consolidata politicamente ed economicamente, perchè è formata da Governi “rivoluzionari, valorosi e pieni di coraggio”, ha assicurato ieri, giovedì 28 febbraio, il vicepresidente Esecutivo del Venezuela, Nicolás Maduro, intervenendo nel X Consiglio Politico di questa alleanza regionale.

 

A proposito dei passi avanti del Sistema Unitario di Compenso Regionale (SUCRE)—la moneta virtuale che si utilizza per il commercio tra i paesi dell’Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra América-Trattato di Commercio con i Popoli(ALBA-TCP)—, Maduro ha segnalato che “è fattibile, necessario e possibile avere un sistema monetario proprio”.

 

Le forze progressiste e antimperialiste della regione, riunite nell’ALBA, hanno riaffermato che di fronte alla distruzione, la guerra, la crisi economica, sociale e politica generate dal capitalismo, si alza un’alternativa di salvezza e preservazione dell’umanità dall’America profonda”, riporta PL.

 

Cuba riafferma la sua solidarietà con il presidente venezuelano Cuba ha riaffermato la sua solidarietà con il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, nel contesto dello svolgimento del X Consiglio Politico dell’Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra América (ALBA).

 

“Porto l’abbraccio solidale del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, del Presidente Raúl Castro, del Governo e del popolo dell’Isola al Presidente Hugo Chávez, che lotta per recuperare la sua salute con valore e determinazione “, ha detto Prensa Latina il ministro cubano degli Esteri, Bruno Rodríguez che ha anche sostenuto che Cuba esprime il suo appoggio al Presidente, alla Rivoluzione che dirige e al popolo venezuelano che, cosciente dei passi avanti realizzati, ha reso irreversibili le conquiste del processo bolivariano, nonostante le minacce di destabilizzazione e aggressione, esterne e interne.

 

Il ministro cubano ha anche mostrato la sua soddisfazione di fronte alle espressioni di simpatia espresse nella riunione del blocco regionale, per la rielezione di Raúl Castro come Presidente de Cuba.

 

“Queste azioni rivelano l’accettazione della diversità e della maniera sovrana in cui il popolo cubano si è pronunciato, con la rielezione di Raúl Castro nell’installazione di una nuova Assemblea”, ha considerato ancora.