“Il processo delle trasformazioni sociali ed economiche iniziato in vari paesi dell’America Latina è inarrestabile”, ha assicurato il presidente della Bolivia, Evo Morales, durante una conferenza impartita a Parigi.

 

Di fronte ad un numeroso pubblico nella Casa dell’America Latina, Morales ha affermato che: “La morte del presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha lasciato un grande vuoto, ma confidiamo nel popolo per continuare”.

 

Il capo di Stato ha riconosciuto l’esistenza di una grande coscienza per avere un’America Latina senza basi militari straniere, con uguaglianza, dignità e sovranità sulle sue risorse naturali.

 

“Se utilizziamo al meglio tutte queste ricchezze, la Bolivia e la nostra regione avranno un grande futuro e molte speranze”, ha aggiunto.

 

Evo Morales è giunto in Francia martedì 12 per una visita ufficiale di due giorni e la sua prima tappa è stata un percorso per le installazioni della fabbrica di aerei della corporazione Airbus, nella meridionale città di Tolosa.

 

A proposito di questo viaggio, il presidente ha evocato la prima visita a Parigi nel 1989.

 

"Ero venuto qui per difendere la foglia di coca e adesso vengo a comprare aerei per il mio paese”, ha segnalato.

 

Morales ha fatto un bilancio di sette anni del suo governo, iniziato nel 2006, ed ha detto che il paese ha sviluppato notevoli trasformazioni sociali, ha recuperato la sovranità economica e finanziaria ed ha incrementato la fiducia nella comunità internazionale.

 

“Tutto questo è stato realizzato con le risorse già esistenti, che prima andavano a finire in altre mani o se le prendevano le compagnie straniere”, ha commentato.

 

Il presidente della Bolivia si riunirà oggi, mercoledì 13, con il presidente francese François Hollande, nel Palazzo dell’Eliseo ed è previsto anche un incontro con vari imprenditori francesi.