HOME AMERICA LATINA
 

 

 

 

Il Governo boliviano consegna i resti

di un guerrigliero seguace del Che

 

23.4.2013  - Lioman Lima www.granma.cu

 

Il governo della Bolivia ha consegnato alla sua famiglia i resti di un combattente assassinato dall’esercito nel 1970, perchè si era unito a una del guerriglie create dal rivoluzionario argentino Ernesto Che Guevara.

 

Dopo una lunga ricerca, il ministero di Giustizia ha dato ai familiari di Hugo Bohórquez Fernández una cassa con i resti del membro dell’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), in una cerimonia realizzata nell’Istituto delle Investigazioni Forensi di La Paz .

 

"Bohórquez era un giovane combattente sociale che ha dato la sua vita per i suoi ideali e indubbiamente queste lotte sono servite come base per questo processo di cambio guidato dal presidente Evo Morales”, ha detto la ministra di Giustizia, Cecilia Ayllón.

 

Durante la cerimonia, la funzionaria si è impegnata a continuare la ricerca di altri guerriglieri scomparsi, come omaggio alla loro memoria e alla lotta che li portò alla morte.

 

Bohórquez apparteneva alla detta “guerriglia di Teoponte”, che riunì 70 giovani, la maggioranza universitari, tra i quali sopravvissero solo in nove.

 

I resti di altri quattro combattenti dell’ELN sono stati consegnati dalle autorità nel 2010 mentre quelli di una ventina di guerriglieri non sono ancora stata trovati a Teoponte, una regione intricata vicina a La Paz.

 

Le guerriglie create dal Che in Bolivia alla fine degli anni ’60, continuarono dopo la sua morte nel 1967, e furono formate soprattutto da giovani che desideravano porre fine alle dittature militari ed espandere la rivoluzione nel Cono Sud.