Il governo di Evo Morales ha appena approvato in forma ufficiale l’aumento salariale promesso lo scorso fine settimana alla Centrale Operaia Boliviana, consistente nel 8% al salario di base e del 20% al minimo nazionale.
Il ministro dell’Economia Luis Arce, ha detto che il gabinetto ha approvato il decreto sull’aumento delle mensilitŕ, che include anche altre domande del sindacato, come una scala di aumenti inversamente proporzionali per la sanitŕ e la previdenza e una base di negoziati sul 8% per i salari del settore privato.
“Il Ministero, ha detto Arce, lavora al decreto per l’incremento dei salari del settore pubblico e analizza un eventuale aumento di salario del presidente del paese.
La Centrale Operaia aveva chiesto un aumento dei salari a 1180 dollari, ma il Ministero dell’ Economia aveva risposto che questo avrebbe implicato l’uso dei fondi destinati agli investimenti pubblici.
Poi il governo ha proposto un incremento del 6% al salario e il 10% al minimo nazionale, ma gli operai lo avevano rifiutato.
Il salario minimo di un lavoratore medio della Bolivia attualmente supera del 127% quel che guadagnava nel 2005, dice il ministero dell’economia.