L’America Latina contro
l’imperialismo
1.08.2013 - Camilo Villa Juica www.granma.cu
Con una conferenza presieduta dal Vicepresidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Álvaro García Linera, è stato inaugurato mercoledì 31 luglio il Vertice Antimperialista e Anticolonialista nella città di Cochabamba, in Bolivia.
Nell’occasione, Linera ha parlato dell’aggressione sofferta lo scorso 2 luglio dal presidente della Bolivia, Evo Morales, quando i governi di Spagna, Italia, Francia e Portogallo hanno proibito di sorvolare i rispettivi spazi aerei, mentre il presiedere si dirigeva nella sua Patria, proveniente dalla Russia.
Mai prima un presidente era stato sequestrato e la vita del presidente Evo Morales è stata in gioco, ha affermato il dirigente di governo, accusano i governi coinvolti nell’ aggressione, che hanno violato gli accordi internazionali in maniera terroristica.
Poi ha ringraziato le 90 organizzazioni sociali di 28 paesi del mondo che partecipano all’ incontro, con tavole di lavoro disposte per dibattere temi sociali, economici e politici.
Juanita Ansieta, dirigente sociale della Bolivia, ha ratificato l’appoggio del popolo boliviano al presidente costituzionale ed ai processi emancipatori dell’America. “Non vogliamo più essere sottomessi”, ha assicurato.
In rappresentazione di Cuba ha parlato la dirigente della Federazione delle Donne cubane, FMC, María Elena Ruiz, che ha solidarizzato a nome della Rivoluzione con i processi d’emancipazione in Bolivia e in America.
La delegazione cilena, attraverso il dirigente universitario Javier Miranda , ha chiamato a credere nelle rivendicazioni che il popolo del suo paese esige e ad appoggiare le sue domande. Ugualmente ha parlato dello storico conflitto marittimo tra le due nazioni, affermando che la domanda della Bolivia è giusta.
Il Vertice Antimperialista e Anticolonialista è stato convocato dalle organizzazioni sociali boliviane raggruppate nel Patto di Unità e lavorerà sino a domani venerdì 2 agosto, a Cochabamba.