La delegazione di pace
delle FARC ha recuperato il suo sito in
Internet
31.05 - La delegazione della guerriglia
colombiana alle conversazioni di pace ha
annunciato il recupero del sito ufficiale in
Internet che era stato eliminato lo scorso
22 maggio. |
Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia - Esercito del Popolo (FARC-EP) e il governo hanno annunciato il raggiungimento di accordi con oggetto il comparto agrario, volto a promuovere una nuova configurazione del terreno agricolo attraverso una riforma rurale globale.
Gli accordi raggiunti dalle parti, dopo sei mesi di trattative sono raggruppati in sei punti e raccolti nel comunicato congiunto n°16 dal titolo “Verso una nuova Colombia: riforma globale rurale”, letta alla stampa dai rappresentanti di Cuba e Norvegia, garanti nel processo di pace, ha riportato Prensa Latina.
Secondo le dichiarazioni rese nel Palazzo delle Convenzioni a La Habana, gli accordi in generale si concentrano sulle persone, sui piccoli produttori, al fine di garantire l’accesso e la distribuzione delle terre, nella lotta contro la povertà e la ripresa economica della campagna.
Si propone inoltre che ad un maggior numero di abitanti delle zone rurali senza terra o con terra insufficiente, sia possibile accedere a queste attraverso la creazione di un Fondo di Pace per la Terra.
Il primo punto riguarda un programma di riconciliazione specifico per l’accesso e l’uso della terra, tra cui la terra improduttiva, la formalizzazione della proprietà, della frontiera agricola e la tutela delle zone di riserva.
Il quarto punto è lo sviluppo sociale, con particolare attenzione per l’educazione, la salute, l’alloggio e l’eliminazione della povertà, mentre il quinto contiene lo stimolo alla produzione agricola per la fornitura di assistenza tecnica, sovvenzioni e prestiti.
Infine, gli accordi includono le politiche alimentari e nutrizionali.
Oltre alle questioni del contratto, le parti hanno annunciato che il governo nazionale si impegna gradualmente a formalizzare le proprietà che occupano o possiedono contadini colombiani, e anche a creare meccanismi per risolvere i potenziali conflitti d’uso.
Hanno indicato che l’accordo per ora annunciato è parte di un concordato globale che sperano di realizzare nei prossimi mesi, che contiene i sei punti all’ordine del giorno del dialogo.
Oltre alla questione del settore agricolo, le altre cinque questioni riguardano le garanzie per la partecipazione politica, la fine del conflitto armato, la soluzione al problema delle droghe illecite, i diritti delle vittime e dei meccanismi di verifica e controfirma dell’accordo in programma.
I guerriglieri e il governo hanno affermato di aver chiuso gli accordi raggiunti nel primo punto, prima di passare al secondo, la partecipazione politica, quando i colloqui riprendono prossimo 11 giugno.
Hanno ringraziato i paesi garanti (Cuba e Norvegia) per il loro continuo supporto e per l’ambiente favorevole alla fiducia.
La presenza al tavolo dei rappresentanti delle due nazioni è stato un fattore fondamentale per lo sviluppo dei colloqui. Hanno inoltre ringraziato i paesi in appoggio, Cile e Venezuela.