Nuestra America - Nicaragua |
Il Nicaragua ha celebrato il 34º anniversario del trionfo della Rivoluzione Sandinista |
19.07.2013 - www.granma.cu
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Migliaia di nicaraguensi hanno celebrato ieri, venerdì 19 luglio, il 34º anniversario del trionfo della Rivoluzione Sandinista che tolse nel 1979, il potere alla dittatura di Anastasio Somoza e permise l’inizio di un periodo di grandi trasformazioni sociali.
Da Plaza de la Fe, a Managua, il presidente Daniel Ortega ha segnalato che: “Stiamo costruendo questo Nicaragua per far sì che il XXI secolo si liberi dalla povertà e questa meta era pianificata da molto tempo, ancor prima che sorgesse la possibilità di costruire un canale interoceanico in questo paese. Il Nicaragua non ha molte ricchezze, ma ha un enorme capitale morale che ci ha lasciato Augusto César Sandino”, ha detto ancora il presidente, che ha incitato a dare battaglia, ispirati da questo ideale.
La prima segretaria dell’Unione dei Giovani Comunisti di Cuba e membro del Comitato Centrale del Partito, Yuniasky Crespo, nel suo intervento ha assicurato che il Nicaragua andrà avanti e che Cuba starà sempre con questo popolo, ha riportato PL.
In un altro momento ha segnalato che la regione non solo dimostra la possibilità reale di consolidare l’unità e l’integrazione regionale nel rispetto della diversità, ma che possono anche prosperare i progetti nazionali con vocazione socialista.
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha salutato il popolo della nazione centro americana ed ha segnalato che con l’Alleanza Bolivariana per i Nostri Popoli d’America "continueremo ad avanzare insieme nella Rivoluzione”.
Il presidente del Parlamento venezuelano, Diosdado Cabello, che ha partecipato alla cerimonia, ha ricordato il modo in cui questa Rivoluzione e quella di Fidel Castro, a Cuba, sono divenute fonte d’ispirazione per i popoli e per tutta l’America.
Il vicepresidente di El Salvador, Salvador Sánchez Cerén, ha affermato che il Frente Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale e il popolo salvadoregno staranno sempre a lato del popolo del Nicaragua e al suo indiscutibile leader Daniel.
Ugualmente ha ricordato che la Rivoluzione Popolare Sandinista è stata una delle più radicali del secolo scorso in questo continente, con quelle di Cuba e del Venezuela e, come queste, ha posto le fondamenta nella lotta per un’America migliore.
La ex ministra degli esteri di Honduras, Patricia Rodas, ha dichiarato che la Rivoluzione popolare sandinista in Nicaragua interruppe un’epoca di annichilimento politico, sociale ed economico in America Latina, quando solo l’esempio di Cuba offriva luce al continente.
A giudizio della Rodas, il leader cubano Fidel Castro, ha apportato un concetto chiave per la lotta rivoluzionaria: lo scontro con gli avversari nei piani su cui sostentano il loro dominio. |
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