Nuestra America - Portorico

 

 

 

Il Grido di Lares dedicato a

Oscar López a Puerto Rico

 

 

  25.09.2013 - www.granma.cu

 

L’indipendentismo di Puerto Rico ha dedicato al  prigioniero politico Oscar López Rivera di la commemorazione del 145 º anniversario del Grido di Lares.

 

Il ricordo del sollevamento contro la dominazione coloniale spagnola che permise di proclamare nel 1868 la prima Repubblica di Puerto Rico, è stato dedicato anche al combattente Filiberto Ojeda Ríos, responsabile del clandestino Esercito Popolare Boricua, e assassinato il 23 settembre del 2005.

 

Le manifestazioni  nel paese di Lares, nella zona montagnosa centrale dell’Isola, sono state dedicate a López Rivera, che ha passato 32 dei suoi 70 anni di vita nelle prigioni degli Stati Uniti, imputato di cospirazione sediziosa, una figura che si relaziona con la sua lotta per l’indipendenza di Puerto Rico, senza  che si provasse la sua responsabilità in alcun delitto.  

 

Il presidente degli USA, Barack Obama, ha ignorato i reclami del popolo di Puerto Rico e quelli che hanno sommato le autorità dell’isola, come  molte personalità internazionali, includendo vari premi Nobel, per far sì che si firmi l’indulto per  López Rivera,  che ha passato 12 anni in assoluto isolamento.

 

Nel  settembre del 1999, l’allora  presidente William Clinton era disposto a scarcerare il combattente indipendentista che ha trascorso  in prigione  più anni dell’eroe sudafricano  Nelson Mandela, che ne scontò ben 27  per il delitto di  cospirazione sediziosa per la sua lotta contro l’apartheid.

 

López Rivera dichiarò allora che non sarebbe uscito di prigione in quel momento se non liberavano anche alcuni dei suoi compagni. 

 

Il presidente del Movimento Indipendentista Nazionale Hostosiano (MINH), Héctor Pesquera,  ha spiegato che la dedica della cerimonia a  López Rivera è un modo per esprimergli il ringraziamento del suo popolo, per i suoi anni di dedizione alla causa emancipatrice della Patria.

 

Pesquera ha lamentato che le gesta patriottiche del Grido di Lares sono taciute nel paese dal governo, che ha la responsabilità di emettere ogni anno un proclama, ma non lo fa, come i media della stampa.

 

“È un’agenda per nascondere la nostra storia e il nostro movimento patriottico e le associazioni indipendentiste”, ha detto il presidente del MINH.

 

Il Grido di Lares, ha come figura ispiratrice l’abolizionista  Ramón Emeterio Betances, considerato il Padre della Patria, e si è vincolato alla lotta per l’indipendenza  quando, il 23 settembre del 2005, 300 agenti del FBI  provenienti dagli  USA circondarono una vasta zona dell’occidentale municipio di Hormigueros per uccidere  Filiberto Ojeda Ríos.

 

 

 

Un riconoscimento al prigioniero

 

politico di Portorico

 

 

  19.09.2013 - www.granma.cu

 

L’Ordine alla Solidarietà El Mehdi ben Barka, asegnata dall’Organizzazione di Solidarietà dei  Popoli d’Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL), è stata consegnata  a L’Avana mercoledì 18, al portoricano  Oscar López Rivera, il prigioniero politico recluso  da più tempo dell’America Latina,  incarcerato negli Stati Uniti da 32 anni.

 

Nella cerimonia, che si è svolta nel Memoriale José Martí, Clarisa López Ramos, figlia di questo combattente  per l’indipendenza di Puerto Rico,  che ha partecipato all’Incontro Internazionale per la Liberazione dei Cinque, ha ricevutola la distinzione dalle mani di  René González Sehwerert, uno dei Cinque Eroi.

 

Commossa  per il riconoscimento a suo padre, Clarissa López Ramos ha letto un messaggio di ringraziamento del patriota, nel quale dice che questa mostra di solidarietà  elimina le possibilità di divenire “un uomo invisibile”, alludendo al silenzio della grande stampa internazionale sulle cause come questa.

 

“Eleveremo le voci sino al ritorno di mio padre e dei Cinque, perchè tutti loro non sono invisibili”, ha affermato Clarisa López.

 

L’Ordine El Medhi ben Barka, istituito nel 1986 dalla Segreteria Esecutiva della OSPAAAL, si concede a personalità rilevanti del detto  Terzo Mondo, che combattono per la libertà, la decolonizzazione e l’indipendenza nazionale, la pace, lo sviluppo economico e la giustizia sociale.

 

Hanno partecipato alla cerimonia José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento delle Relazioni Internazionali; l’intellettuale e politico Ricardo Alarcón de Quesada,  funzionari, dirigenti e invitati dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli e del Movimento Cubano per la Pace.