In Venezuela i lavoratori e
le lavoratrici hanno
riempito le strade di
Caracas per marciare con il
presidente Nicolás Maduro
nella commemorazione del
Giorno Internazionale dei
Lavoratori.
“Oggi marciamo come sempre
per la strada con i nostri
fratelli operai. Ricordando
il Gigante e contro la
Violenza Fascista. Viva il
Primo Maggio”, ha scritto il
mandatario nel suo spazio in
Twitter @NicolasMaduro.
Attraverso la rete sociale
il presidente venezuelano ha
assicurato che il Governo
continuerà a lavorare per
costruire i diritti sociali
dei lavoratori.
“In Venezuela noi lavoratori
abbiamo già la Patria e
andiamo verso il socialismo,
e per questo continuiamo a
costruire i diritti sociali
per tutti”, ha scritto
Maduro.
“Oggi è il giorno della
classe operaia nel mondo e
ai lavoratori vanno le
nostre parole di solidarietà
e di lotta, con i nostri
fratelli che cercano un
mondo di pace e
uguaglianza”.
Centinaia di persone si sono
riunite nelle strade della
capitale dall’alba, per
offrire appoggio alla Legge
Organica del Lavoro, le
Lavoratrici e i Lavoratori (LOTTT)
promulgata dal leader della
Rivoluzione Hugo Chávez un
anno fa.
Maduro ha segnalato che
quest’anno, per la guerra
economica, dobbiamo misurare
la crescita finanziaria e
l’inflazione, e torcere le
braccia per la difesa del
salario.
Le risorse, ha detto, sono
garantite per l’incremento
del salario di questo Primo
Maggio.
Il governo può assumere
questo impegno e si sa da
dove viene il denaro, da
un’amministrazione corretta
delle risorse del paese.