La XII Assemblea Generale della Confederazione Parlamentare delle Americhe (COPA) ha approvato una dichiarazione di condanna del blocco economico, finanziario e commerciale imposto da più di mezzo secolo contro Cuba dagli Stati Uniti.
Nella riunione di mercoledì 16, realizzata nella sede di Governo del Distretto Federale di Brasilia, i parlamentari d’America hanno sottolineato gli effetti negativi di questa politica ostile sulla salute del popolo cubano.
Presentata dalla Commissione di Salute e Protezione Sociale della COPA, la Dichiarazione deplora i danni provocati dall’applicazione del blocco, che limita il diritto alla salute riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della salute e da altre istituzioni internazionali.
Il documento segnala che questa politica di carattere extraterritoriale rende difficili gli acquisti di medicinali, reagenti chimici, pezzi di ricambio e degli strumenti chirurgici necessari e indispensabili per garantire la salute gratuita della popolazione nell’Isola.
Queste restrizioni che violano i diritti umani e le leggi delle Nazioni Unite, obbligano il Governo cubano a fare maggiori spese per comprare i medicinali ed i prodotti sanitari, spiega il testo.
Il blocco inoltre impone limitazioni agli scambi di conoscenze scientifiche e di medici con altri paesi e impedisce a Cuba di accedere a crediti e donazioni di organismi finanziari internazionali, segnala la Dichiarazione votata per consenso.
Durante questa XII Assemblea, i parlamentari degli organi legislativi d’America hanno approvato varie risoluzioni tra le quali una che ratifica il Trattato sul Commercio delle Armi e una seconda che reclama il diritto universale dei popoli all’acqua potabile.
Cuba continuerà nella presidenza della Commissione di Salute e Previdenza sociale e nella vice presidenza della COPA per la regione dei Caraibi.
L’incontro ha contato sulla presenza di parlamentari di tutte le nazioni di questo continente.
Per la parte cubana ha partecipato la deputata Aixa Hevia González.