Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha affermato a  Quito che il blocco unilaterale imposto dagli Stati Uniti a Cuba  da più di 50 anni è il maggior attentato ai diritti umanai nel mondo.

 

Correa ha precisato che l’Isola più grande delle Antille è un esempio di dignità ed ha annunciato, parlando nel suo programma del sabato trasmesso da radio e televisione, che viaggerà a Cuba per apprendere dall’esperienza cubana in materia di salute.

 

Correa ha reso omaggio all’estinto presidente cileno Salvador Allende, vittima di un colpo di Stato, ed ha affermato che è impossibile non ricordare come si merita questo martire della lotta sociale in Nuestra America.

 

Il presidente ha anche assicurato che il suo governo dimostrerà che la multinazionale petrolifera degli Stati Uniti, Chevron (già Texano) ha distrutto l’Amazzonia e adesso vuole accusare l’Ecuador per scaricare le proprie responsabilità.