I danni provocati al settore della costruzione dal blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba, da mezzo secolo, nel solo settore della costruzione corrisponde ad almeno 120 milioni di dollari e con questa cifra si potrebbero riparare nell’Isola almeno 87.500 case e migliorare la situazione degli edifici e le necessità di manutenzione.
I dati della Risoluzione annuale sui danni provocati dal blocco a Cuba, presentata dal ministero degli Esteri, evidenziano che l’85% del totale delle limitazioni nell’industria della costruzione si devono a questa politica imposta dai vari governi degli Stati Uniti.
Tra le restrizioni ci sono le differenze dei prezzi d’importazione per la diversa ubicazione di mercato, la mancanza d’accesso alle tecnologie per edificare le case, le spese addizionali per i noleggi e le assicurazioni oltre ai costi aggiunti dei finanziamenti per i rischi nel paese.