Víctor Margolin, professore dell’Università dell’Illinois, non è riuscito ad ottenere il visto per partecipare al VIII Incontro Internazionale di Disegno Forma 2013, dato che non ha ricevuto risposte dal Dipartimento del Tesoro alla sua domanda per viaggiare a Cuba.
Eviel Ramos, membro del Comitato Organizzatore dell’evento, inaugurato ieri, martedì 18, nella capitale cubana, ha commentato alla AIN che il noto professionista, editore della rivista Design Issues, la prima pubblicazione in America su storia e teoria critica del disegno-, aveva chiesto da tre mesi l’ autorizzazione corrispondente, senza avere risposte.
Secondo il programma del incontro Margolin doveva offrire una conferenza magistrale sul disegno e i il rischio di cambio nella giornata finale, giovedì 20, ai circa 300 partecipanti di 12 nazioni, che stanno già scambiando esperienze con seminari, commissioni e dibattiti, con l’obiettivo d’avvicinare a tutti questa specialità.
Nell’apertura di Forma 2013, Sergio Peña, rettore dell’Istituto Superiore di Disegno (ISDI) e presidente del Comitato Organizzatore, ha invitato a scambiare e dibattere su temi essenziali con un concetto d’innovazione sostenibile, basato nella semplicità e non nel consumismo.
Lo spazio espositivo del ISDI, nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, sede del foro, esibisce immagini di prodotti disegnati da professionisti del paese anfitrione, come fornelli elettrici, strumenti per il trattamento di malattie, mobili e annunci di campagne di risparmio.
Hanno partecipato all’inaugurazione rappresentanti del corpo diplomatico venezuelano, brasiliano e boliviano accreditato a L’Avana, oltre ad autorità accademiche e dell’ambito economico di Cuba.
“Disegno per tutti” è lo slogan dell’incontro ed i partecipanti riflettono sulla funzione sociale di questa specialità e sugli apporti che i suoi professionisti possono apportare al mondo.