Cuba ha denunciato davanti all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) a Ginevra, Svizzera, i danni provocati dal blocco statunitense nel settore della salute e nell'acquisto di medicine per la popolazione dell'Isola.
Durante piů di 50 anni gli Stati Uniti hanno ostacolato l'accesso a farmaci e risorse vitali per la salute, ha denunciato la funzionaria della missione cubana davanti agli organismi internazionali con sede a Ginevra, Mónica Rodríguez.
Tra i casi recenti di questa politica genocida, la Rodríguez ha menzionato la decisione della Banca Cantonale di Zurigo di sospendere tutti i trasferimenti di denaro a Cuba, a causa delle pressioni nordamericane.
Come risultato, ha detto, č stata colpita la cooperazione dell'organizzazione non governativa mediCuba-Svizzera con le autoritŕ della nazione caraibica in aree tanto importanti come la lotta contro il cancro, la pediatria e la prevenzione del HIV-AIDS.
Ha aggiunto che di recente e sempre per la pressione degli Stati Uniti, una banca del Canada ha trattenuto i fondi per l'acquisto di vaccini contro l'influenza, destinati al Programma di Immunizzazione degli Anziani.
Secondo una relazione presentata recentemente, l’assedio economico, commerciale e finanziario di Washington contro Cuba ha causato danni per un miliardo 157 mille 327 milioni di dollari, considerando il deprezzamento del dollaro rispetto al valore dell'oro nel mercato internazionale.
Nonostante il blocco, Cuba costituisce un modello da seguire nel campo della salute, grazie alla volontŕ politica del governo di realizzare un sistema nazionale accessibile, universale e gratuito per tutti i cittadini, ha detto la funzionaria cubana davanti alla OMC.
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