Il blocco impedisce che bambini cubani accedano a medicine disponibili nel mercato.
 

ESPONGONO ALL’ONU L’IMPATTO DEL BLOCCO

DEGLI USA SULLA SALUTE DI BAMBINI CUBANI

 

 

20.10.2013 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

Le difficoltà nell’accesso a farmaci e ad attrezzature che salvano vite e il loro particolare impatto sui bambini sono alcune delle conseguenze del blocco degli Stati Uniti contro Cuba esposte venerdì scorso.


Nella Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la rappresentanza dell’Isola è intervenuta a proposito del tema ‘Promozione e protezione dei diritti dal bambino’ per denunciare davanti alla comunità internazionale uno dei punti più crudeli del blocco imposto da Washington agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso.


La diplomatica Lisandra Astiasarán ha segnalato che stime molto prudenti indicano in circa 39 milioni di dollari i danni provocati al settore della salute nell’ultimo anno dall’unilaterale misura, una parte di essi in ospedali pediatrici.


Tra i danni ha citato carenza di vari farmaci antivirali richiesti per i bambini, “perché le aziende americane che li producono non rispondono alle richieste di imprese cubane oppure dicono che non possono commerciare con Cuba”.


La Astiasarán ha ricordato che il prossimo 29 ottobre la comunità internazionale avrà un’altra volta l’opportunità di respingere nell’Assemblea Generale il blocco di Washington, come è successo consecutivamente dal 1992.

 

 

IL BLOCCO USA COLPISCE IL SISTEMA

 

DELLA SALUTE PUBBLICA DI CUBA

 

 

23.09.2013 - prensa latina

 

 

Il blocco economico, finanziario e commerciale degli Stati Uniti contro Cuba provoca perdite milionarie al sistema della salute dell'isola, secondo le stime ufficiali che valutano quei danni nell'ultimo anno.


Tra maggio 2012 e aprile 2013 le perdite causate dal blocco alla salute pubblica cubana si calcolano in 39 milioni di dollari, solamente come risultato dell'acquisto di medicine, strumenti e altre forniture in mercati lontani, così come l'utilizzo di intermediari.


Anche la cooperazione internazionale con il paese caraibico ne risente come risultato della persecuzione di Washington contro banche, le imprese e le aziende che effettuano transazioni con La Habana.


Così, la Banca Cantonale di Zurigo, Svizzera, ha deciso di sospendere le sue operazioni con Cuba, il che ha colpito il diritto di cittadini di quel paese che per più di 20 anni hanno appoggiato progetti medici sulla lotta contro il cancro, pediatria, prevenzione dell'AIDS, tra le altre malattie, attraverso l'organizzazione MediCuba-Svizzera.


La lunga mano del blocco statunitense impedisce la formazione del personale medico cubano su tecniche mediche contemporanee.


Succede con le strumentazioni di Tomografia da Emissione di Positroni della marca Philips.


La maggioranza degli strumentazioni di immagini mediche sono controllati o basati sul sistema operativo Windows XP da 64 bits. La loro attivazione nell'isola non è possibile a causa del blocco.


Il Centro Nazionale di Genetico Medica di Cuba non ha potuto acquistare un Analizzatore Genetico, prodotto esclusivamente da compagnie nordamericane come Applied Biosystems, appartenente a Life Technologies.


Il lungo elenco comprende l'Istituto di Gastroenterologia, che non ha potuto disporre un’apparecchiatura di radiofrequenza bipolare. Tale attrezzatura è di tecnologia degli Stati Uniti e commercializzata da aziende in questo paese che non possono fare affari con Cuba.


Il Cardiocentro Pediatrico di La Habana affronta serie difficoltà per acquistare ossido nitrico, gas fabbricato da compagnie statunitensi ed europee.


Anche l'Istituto di Nefrologia affronta problemi sulla disponibilità di kits per tipizzazione tissulare HLA della marca d’origine nordamericana One Lambda, che non autorizza la sua vendita a Cuba.


I malati di VIH/SIDA cubani sono impossibilitati a ricevere le combinazioni di antiretrovirali che includano il Tenofovir della marca Gilead. Non hanno potuto contare sulle medicine antivirali kaletra, nelfinavir, ritonavir e Lopi/Rito infantile 80/20 mg.


Nella suo carattere extraterritoriale, il blocco è stato imposto anche in altri paesi.


Così è accaduto in un seminario del Sistema LabWare-LIMS fatto in Colombia. Lì sono stati esclusi specialisti dell'Istituto Nazionale di Oncologia e Radiobiologia con il pretesto che la società LabWare statunitense, sponsor dell’evento, non poteva fare affari con l'isola.


Cuba si prepara un rapporto con questi e altri problemi che, a causa del blocco degli Stati Uniti, che colpiscono la vita dei suoi abitanti e perfino cittadini e imprese di altre nazioni.


Questa relazione sarà presentata prossimamente davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per anni, la stragrande maggioranza dei paesi membri delle Nazioni Unite ha votato a favore della revoca del blocco degli Stati Uniti contro Cuba.