Il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba nell'ultimo anno ha causato allo sport nel paese la perdita di un 1070000 dollari.
Secondo una relazione presentata dall’Istituto dello Sport, Educazione Fisica e Ricreazione, questa cifra è il risultato delle importazioni di prodotti necessari per le diverse discipline di quel settore.
La Selezione Nazionale di Baseball è ancora in attesa che si saldino i pagamenti dovuti per la sua partecipazione al II e III Classico Mondiale, che ammontano a 2,3 milioni di dollari, e che non possono essere trasferiti nell'isola, ha denunciato.
Il blocco statunitense ha anche impedito la presenza di 300 atleti di quel paese alla popolare maratona cubano Marabana, perché secondo l'Ufficio di Controllo di Attivi Stranieri del Dipartimento del Tesoro, la competizione non si qualificava come programma “popolo a popolo”.
Così, la Riunione del Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale di Basket Amatoriale, prevista per il novembre 2012 a La Habana, ha dovuto essere annullata in quanto le autorità nordamericane hanno negato le licenze di viaggio ai dirigenti provenienti dagli Stati Uniti e da Portorico.
Ogni anno, dal 1992, Cuba presenta davanti all'ONU una relazione contro il blocco. Storicamente, questo documento è stato approvato dalla maggioranza dei paesi membri di quell'organizzazione.
Nel 2012,
188 nazioni
hanno votarono a favore della cessazione dell'unilaterale sanzione alla nazione caraibica, mentre solo tre hanno manifestato la loro opposizione e due si sono astenute.
Le autorità cubane preparano una relazione con questi e altre incidenze che sarà presentato prossimamente davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
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