Le parole di Fidel, 53 anni fa, nell’Assemblea Generale della ONU
 

“Scompaia la filosofia della spoliazione e

sarà scomparsa la filosofia della guerra!”

 

 

26 settembre 2013 - www.granma

 

 

Le guerre, dal principio dell’umanità, sono sorte fondamentalmente per una ragione: il desiderio degli uni di depredare gli altri delle loro ricchezze.

 

“Scompaia la filosofia della spoliazione e sarà scomparsa la filosofia della guerra!” (applausi)  Scompaiano le colonie e scompaia lo sfruttamento dei monopoli sui paesi, e allora l’umanità avrà raggiunto una vera tappa di progresso.

 

Sino a quando non si farà questo passo? Sino a quando non si realizzerà questa tappa?

 

Il mondo deve vivere costantemente con l’incubo di vedersi coinvolto in qualsiasi crisi, in una guerra atomica? Perchè? Perchcè ci sono quelli che sono interessati a mantenere lo sfruttamento, ci sono quelli interessati a mantenere la spoliazione!”

 

Perchè si vuole sottrarre il problema dall’Assemblea Generale?

 

Perchè la delegazione degli Stati Uniti non vuole discutere questo problema  tra tutti noi? Forse noi non abbiamo criteri? Noi non dobbiamo renderci conto del problema?

 

Deve forse riunirsi una commissione? E perchè non fare la cosa più democratica?

 

Ossia che l’Assemblea  Generale, tutti i delegati  discutano qui il problema del disarmo e che tutto il mondo ponga le carte sul tavolo, perchè si sappia  chi sono quelli che vogliono e quelli che non vogliono il disarmo;  quelli  che vogliono e quelli che non vogliono giocare alla guerra e quelli che tradiscono questa aspirazione dell’umanità. 

 

Perchè l’umanità non dovrà essere mai portata ad un’ecatombe per interessi egoistici e bastardi! L’umanità, i nostri popoli, non noi, devono essere preservati da questa ecatombe, perchè tutto quello che la conoscenza e l’intelligenza umana hanno creato non servano per la stessa distruzione dell’umanità!

 

(...) Adesso quali sono le difficoltà del disarmo? Chi sono gli interessati a restare armati?

 

Gli interessati a restare armati sino ai denti sono quelli che vogliono mantenere i loro monopoli, quelli che vogliono conservare nelle proprie mani il petrolio del Medio Oriente, le risorse naturali dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa e che per difenderli necessitano la forza. E voi sapete perfettamente che in virtù del diritto della forza, questi territori sono stati occupati e colonizzati.

 

In virtù del diritto della forza, sono stati fatti schiavi milioni di uomini. Ed è la forza quella che mantiene questo sfruttamento nel mondo. E i primi interessati a che non ci sia il disarmo, sono gli interessati a mantenere la forza, per mantenere il controllo delle risorse naturali e delle ricchezze dei popoli, e la mano d’opera economica dei paesi sotto sviluppati.

 

E la guerra è un affare. Dobbiamo smascherare coloro che fanno affari con la guerra, quelli che si arricchiscono con la guerra. Dobbiamo aprire gli occhi al mondo e insegnare chi sono coloro che fanno negoziati con il destino dell’umanità, quelli che negoziano il pericolo della guerra, soprattutto quando una guerra può essere tanto spaventosa da non lasciare speranze di liberazione, di salvezza al mondo!

 

Abbiamo promesso di parlare con chiarezza e  la verità non può essere chiamata in altro modo!

 

Fidel, 26 settembre del 1960