Cuba nel 2013, promuove l'energia

rinnovabile nella sua agenda

Cuba prevede, per quest'anno, promuovere l'uso della biomassa della canna da zucchero, i venti e luce solare per la generazione di energia

 

 

 1.01.2013 - www.cubasi.cu

 

 

Cuba prevede, per quest'anno, promuovere l'uso della biomassa della canna da zucchero, i venti e luce solare per la generazione di energia, fonti che garantiscono un maggiore risparmio e tutela ambientale, priorità dell'isola caraibica. Diversi progetti inizieranno ad eseguirsi in diverse parti del paese, in sintonia con lo scenario mondiale, caratterizzato dall'interesse di promuovere le fonti rinnovabili a fronte della diminuzione delle riserve di petrolio.


In dichiarazioni a Prensa Latina alla fine del 2012, nel corso di una sessione parlamentare, il Ministro dell'Energia e delle Miniere, Alfredo Lopez, ha annunciato la realizzazione di nuovi programmi.


Secondo il funzionario, s'inizierà la costruzione di due impianti destinati ad utilizzare la biomassa della canna da zucchero nella produzione di energia, uno di 20000 kilowatt a Matanzas e un altro di 30000 in Ciego de Avila, province centrali di Cuba. Si tratta della possibilità di estrarre il triplo dell'energia per tonnellata di canna tritata, che illustra le potenzialità di questa iniziativa, ha detto.


Lopez ha spiegato che inoltre si lavorerà in vari parchi fotovoltaici in varie parti dell'isola, che una volta completati consentiranno di fornire 10000 kilowatt. Ciò si aggiunge ai migliaia di kilowatt che stiamo montando attualmente in Cienfuegos, nel centro di Cuba, ha detto.


Il Ministro dell'Energia e delle Miniere ha aggiunto che nel 2013 si lavorerà ad un parco eolico nella provincia orientale di Las Tunas, con un contributo di 51000 kilowatt.


Con il risparmio in materia di spesa di combustibile rappresentati da questi programmi potranno recuperarsi gli investimenti, anche se in tempi diversi, ha detto.
 

Secondo Lopez, le decisioni adottate rispondono a profondi studi di fattibilità, sulla strada di un aumento dell'impiego di energia considerata, internazionalmente, una sana alternativa ai combustibili fossili.


I lavori proseguono con l'idea che tutte le energie devono essere viste come parte di un sistema, per cui devono essere sempre considerate le capacità di finanziamento, ha detto.


Cuba spera di aumentare la presenza della cosiddette "energie pulite" nella sua matrice energetica, scenario che oltre a sostituire l'uso di combustibili fossili e proteggere l'ambiente, rappresenta un impatto sociale per il loro beneficio per comunità isolate.


A questo proposito, altre fonti del Ministero dell'Energia e delle Miniere menzionarono azioni e studi per un miglior  uso del potenziale eolico e solare nelle aree rurali, tra cui le montagnose.

 

 

Cuba en 2013, impulso a la energía renovable en la agenda

 

Cuba prevé este año impulsar el aprovechamiento de la biomasa cañera, los vientos y la luz solar para la generación de energía.

Cuba prevé este año impulsar el aprovechamiento de la biomasa cañera, los vientos y la luz solar para la generación de energía, fuentes que garantizan mayor ahorro y protección del medio ambiente, prioridades de la isla caribeña. Varios proyectos comenzarán a ejecutarse en diferentes partes del país, en sintonía con el escenario mundial, caracterizado por el interés de potenciar las fuentes renovables ante el decrecimiento de las reservas de petróleo.
En declaraciones a Prensa Latina a finales de 2012, durante una sesión parlamentaria, el ministro de Energía y Minas, Alfredo López, adelantó la ejecución de nuevos programas.
De acuerdo con el funcionario, comenzará la construcción de dos plantas destinadas a utilizar la biomasa cañera en la generación energética, una de 20 mil kilowatt en Matanzas y otra de 30 mil en Ciego de Ávila, provincias del centro de Cuba.
Se trata de la posibilidad de sacar el triple de la energía por tonelada de caña molida, lo cual ilustra las potencialidades de esta iniciativa, apuntó.
López explicó que además se trabajará en varios parques fotovoltaicos en diversas regiones de la isla, los cuales permitirán una vez concluidos aportar 10 mil kilowatt.
Eso se sumará a los mil kilowatt que estamos montando actualmente en Cienfuegos, también en el centro cubano, expuso.
El titular de Energía y Minas agregó que en 2013 se laborará en un parque eólico en la oriental provincia de Las Tunas, con un aporte de 51 mil kilowatts.
Con el ahorro en materia de gasto de combustible que representan estos programas podrán recuperarse las inversiones, aunque en diferentes momentos, destacó.
Según López, las decisiones adoptadas responden a profundos estudios de factibilidad, en el camino de un mayor empleo de la energía considerada internacionalmente una alternativa sana a los combustibles fósiles.
Los trabajos avanzan con la concepción de que todas las energías deben verse como parte de un sistema, para el cual deben considerarse siempre las capacidades de financiamiento, dijo.
Cuba espera incrementar la presencia de las llamadas "energías limpias" en su matriz energética, escenario que además de sustituir el uso de combustible fósil y proteger el ambiente, representa un impacto social por su beneficio para comunidades aisladas.
En ese sentido, otras fuentes del Ministerio de Energía y Minas mencionaron acciones y estudios para un mayor aprovechamiento del potencial eólico y solar en zonas rurales, entre ellas las montañosas.