Esperienze cubane per il Giorno dell’Ozono

 

 

18 settembre 2013 - Lino Luben Pérez www.granma.cu

 

 

Le proiezioni cubane per continuare a sradicare le sostanze inquinanti dell’ambiente, sono state esposte in questa capitale per il Giorno Internazionale della Preservazione della Cappa di Ozono.

 

Con la presenza di professionisti del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e delle istituzioni nazionali, l’incontro si è svolto nella sala Covarrubias, del Teatro Nazionale, dove il Dottore in Scienze  Nelson Espinosa Pena, direttore dell’ Ufficio Tecnica dell’Ozono (OTOZ), ha offerto un intervento speciale.

 

L’obiettivo della strategia di Cuba è sradicare progressivamente il consumo  di idro-cloro- fluoro carbonio (HCFC), composti  utilizzati principalmente per la refrigerazione e gli apparecchi per l’aria condizionata.  

 

Le loro emanazioni contribuiscono alla distruzione di questa sottile cappa situata nell’ anello esterno della Terra, tra i 15 e i 50 chilometri della stratosfera, dicono gli esperti.

 

Il dottor Juan Carlos Peláez, del Centro di Fisica dell’Atmosfera, dell’Istituto di Meteorologia, che guida il Programma di Vigilanza della nazione ed in particolare le misurazioni atmosferiche che si eseguono, relazionate con il contenuto del gas, è intervenuto a sua volta. 

 

La OTOZ ha il proposito d’eliminare totalmente gli HCFC prima del 2040, e per questo disegna azioni  che comprendono la diminuzione sostenuta dell’uso del refrigerante R-22 negli apparecchi per aria condizionata e nella  fabbricazione dei refrigeratori.

 

Cuba ha firmato l’accordo di Vienna e il protocollo di  Montreal, il 16 settembre del 1987 e ratificato oggi da 197 Stati per  la preservazione dell’ozono.

 

La cappa serve da scudo al pianeta contro le emanazioni solari che danneggiano il sistema immunologico, la vista, la pelle e la vita degli esseri umani in generale.

 

La preparazione dei tecnici negli ultimi  dieci anni è stata una delle azioni contenute nel piano nazionale per sradicare i CFCs.

 

Uno dei  risultati più importanti è l’eliminazione dei CFCs nella refrigerazione  domestica, negli aerosol farmaceutici e industriali e dagli estintori per incendio, che contengono  prodotti chimici pericolosi.

 

 

Cuba nella giornata  a favore

della cappa di ozono

 

 

4 settembre 2013 - www.granma.cu

 

 

In tutta  Cuba è iniziata  una giornata per il 26º  anniversario del Protocollo di Montreal, per l’eliminazione delle  sostanze che esauriscono la cappa di ozono, giornata che si svolgerà lunedì 16, in occasione dei 18 anni di vita dell’ Ufficio Tecnico dell’Ozono a Cuba.

 

L’iniziativa durerà sino a lunedì 30, realizzata con lo slogan “Un’atmosfera sana è il futuro che vogliamo”, con enfasi sulla stretta collaborazione tra le istituzioni cubane vincolate al tema.

 

Inoltre si sottolineeranno i benefici per l’ambiente che si ottengono mediante la preservazione di questa cappa che protegge la vita sulla terra, anche per salvare la nostra specie, come disse Fidel nel Vertice della Terra a Río de Janeiro, nel 1992.

 

La risoluzione 49-114, del dicembre del 1994 dell’Assemblea Generale della ONU,  ha proclamato il 16  settembre Giorno Internazionale della Preservazione della Cappa di Ozono e da allora in tutto il mondo si promuovono attività destinate a proteggere il detto scudo della vita.

 

Nell’ambito di questa giornata si realizzeranno azioni nei centri di lavoro e di studio, nelle comunità,  oltre ad incontri e cerimonie nei municipi e nelle province di tutto il paese.

 

L’attività centrale si svolgerà il 16 settembre nella Sala  Covarrubias del Teatro Nacional.