Con la presenza del membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in una sala strapiena di bambini, è stato proiettato per la prima volta a L’Avana il film di cartoni animati “Fernanda e lo strano caso del Dr. X y Mister Jai”.
La prima è stata realizzata simultaneamente nei cinema 23 y 12 e Charles Chaplin, della capitale, con una forte presenza di bambini in saluto al Giorno della Cultura.
Díaz-Canel ha definito meraviglioso il lavoro di Mario Rivas, regista del film come quello di tutto lo staff che ha realizzato un prodotto che contribuisce alla formazione di un pubblico intelligente e con gusto.
“Lavori come questo contengono valori, trasmettono un insegnamento e ci aiutano a lottare contro la volgarità e la banalità nei mezzi di comunicazione. Questo è un vero omaggio alla cultura”, ha affermato.
Prima della proiezione, davanti ai piccoli spettatori, Irela Bravo, Rigoberto Ferrera, Teresita Rúa, Xiomara Palacios e Carlos Cabal, gli attori che danno la voce ai protagonisti del film, hanno interpretato alcuni piccoli dialoghi, ognuno con il suo personaggio.
Nei suoi 95 minuti di durata Fernanda continua a risolvere misteri con il suoi amici, personaggi che appaiono nei 20 capitoli della serie, anche se in questa occasione appare un nuovo personaggio: Francisco, un bambino spagnolo che diventa una sorta di concorrente...
L’ICAIC ha presentato un film d’animazione
per la Settimana della Cultura
'Fernanda, il Dr X e Mr Jai', del noto regista Mario Rivas, è un film di cartoni animati che la cinematografia cubana ha inaugurato ieri, domenica 20, nella la sala Charles Chaplin, de L’Avana.
La specialista di Comunicazione degli studi d’Animazione dell’Istituto Cubano d’Arte e Industria Cinematografiche, ICAIC, Arlene Comas, ha detto che si tratta del primo film di cartoni animati dopo il bellissimo “Más Vampiros en La Habana”, con sceneggiatura e regia di Juan Padrón, prodotto nel 2003-2004, prodotto interamente da Cuba.
La premiere ha fatto parte della giornata della Cultura cubana, che è stata festeggiata dal 10 al 20 ottobre in tutta l’Isola, per celebrare la tradizione e l’identità nazionali.
Mario Rivas ha confessato la sua preferenza per le “storie gialle”, ed ha spiegato che l’idea originale e i disegni appartengono a suo figlio Daniel.
Lídice Marrero, produttrice del film, ha riconosciuto il lavoro degli animatori, in maggioranza giovani che, ha detto, hanno svolto un impegno considerevole nell’anno di durata della produzione.
Gli studi del ICAIC stanno preparando altri tre lungometraggi: “Meñique”, il primo film in 3D in coproduzione con la Spagna; “Saporito e Samuel” e “Acqua”, in collaborazione con il Venezuela.