Cultura

 

 

Martí e Fidel, da Dos

 

Ríos alla Moncada

 

 

4.06.2013 -  Madeleine Sautié Rodríguez www.granma.cu

 

 

L’esposizione fotografica itinerante “Da Martí a Fidel, da Dos Ríos allla Moncada, sino alla vittoria sempre” è stata inaugurata nel salone Celia Sánchez Manduley, dell’Ufficio dei Temi storici del Consiglio di Stato (OAHCE), da Eugenio Suárez Pérez, direttore dell’ istituzione.

 

La mostra, auspicata tra varie entità dal Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale, rende omaggio al 160º anniversario della nascita di José Martí e del 60º dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, è composta a 19 immagini di luoghi legati essenzialmente al più universale dei cubani e alla Generazione del Centenario, guidata dal leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, luoghi in maggioranza compresi nel Patrimonio nazionale.

 

Le immagini scattate da Julio Ángel Larramendi, costituiscono un itinerario che inizia da un manoscritto martiano appartenente ai documenti originali relazionati con la sua vita e opera — iscritti nel Registro Memoria del Mondo della UNESCO — e comprende la casa natale dell’Eroe, la zona matanzera di Caimito de Hanábana, la Fragua martiana e la Finca el Abra, tra i vari luoghi dove ha lasciato la sua impronta.

 

Altre immagini presentano la rotta eroica e la descrizione dei luoghi dove sostò l’Apostolo, partendo da Playitas de Cajobabo; il monumento di Dos Ríos, dove morì il 19 maggio del 1895, la rotta dei suoi resti mortali e il Cimitero Santa Ifigenia, dove finalmente riposano.

 

Fotografie della fattoria “la Granita” Siboney, della Caserma Carlos Manuel de Céspedes e della Moncada, trasformata in scuola dopo il Trionfo della Rivoluzione del 1959, sede del Museo Storico 26 di luglio, sono altre immagini che formano la collezione che resterà in questa Sala sino al 12 giugno, e poi verrà esposta in tutte le province del paese.