Cultura giapponese

 

 

Condividere spazi culturali con Cuba:

 

una priorità del Giappone

 

 

04.01.2013 -  Pedro de la Hoz www.granma.cu

 

 

I vincoli culturali tra Giappone e Cuba, in auge negli ultimi tempi, si rinforzeranno nel 2013, perchè le istituzioni dei due paesi stanno preparando il programma commemorativo dei 400 anni dall’arrivo nell’Isola del primo giapponese.

 

L’ambasciatore di Tokio a L’Avana, Hiroshi Sato, ha parlato di questo durante la consegna di un pacchetto di programmi educativi e culturali all’Istituto Cubano di Radio e Televisione, dopo che il presidente dell’ICRT ha ringraziato per la donazione.

In accordo con il diplomatico, è interesse permanente del suo paese condividere spazi culturali con il popolo cubano, come si è visto sino ad oggi con ottimi risultati.

 

“Nel 1614 giunse il primo giapponese a Cuba, un samurai, e per questo il 2014 sarà un anno commemorativo, un’occasione importante pere riaffermare e approfondire le relazioni di amicizia tre Cuba e Giappone”, ha detto l’ambasciatore.

 

Per celebrare questo avvenimento, già dai primi mesi del 2013 si vedranno rinnovati segnali della creazione artistica e letteraria giapponese, accolta da istituzioni cubane come la Casa dell’Asia, appartenente alla rete dell’Ufficio dello Storiografo della Capitale, e il Museo delle Arti Decorative, ha informato Maki Ashida, addetta cultural della delegazione giapponese parlando con Granma.

 

La donazione alla TV Cubana, creata e consegnata attraverso l’Agenzia Giapponese di Cooperazione Internazionale (JICA), consiste in 535 documentari e programmi educativi, che sommano 9.035 minuti, e il suo rappresentante, Kenichi Kawaji, ha partecipato alla cerimonia.