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Cultura |
Harold imprescindibile |
26.09.2013 - Pedro de la Hoz www.granma.cu
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Santiago di Cuba e L’Avana, una la sua città d’origine, e l’altra lo scenario della sua piena creatività, oggi evocano Harold Gramatges, figura imprescindibile dell’arte sonora insulare contemporanea, nel 95º anniversario della sua nascita.
Il ricordo a Santiago fa parte del programma del V Festival Leo Brouwer di Musica da Camera.
Nella Sala Dolores l’Orchestra Sinfonica d’Oriente, diretta da Cosette Justo e con Magela Oquendo come solista, interpreterà il concerto per chitarra e orchestra “Para la dama duende”, composto dal maestro nel 1974.
Quando Harold fu proclamato a Madrid vincitore del Premio Ispanoamericano della Musica Tomás Luis de Victoria, il primo che ha ricevuto questo riconoscimento che equivale al Cervantes delle lettere, fu precisamente Leo Brouwer l’incaricato della direzione della premiazione.
A L’Avana nella sala Covarrubias del Teatro Nacional, con l’auspicio dell’Istituto Cubano della Musica e dell’Associazione dei Musicisti della UNEAC, presieduto per Lmolti anni dal maestro si svolgerà una commemorazione, in cui la chitarra avrà un ruolo protagonista nelle mani di Rosa Matos con il Duo ConTrastes, anche se il concerto, con la direzione artistica dell’attore Oscar Bringas, conterà sugli interventi della compagnia di danza de Irene Rodríguez, il coro Diminuto, la soprano Diana Rosa Cárdenas, i pianisti Karla Martínez e Francis Santiago López, la flautista Niurka González, la violista Anolan González e il percussionista Manuel Vivar.
Facendo un bilancio del suo repertorio sinfonico, vocale e da camera, si avverte una notevole dialettica tra l’eredità universale e la tradizione cubana: dalla prima vengono il senso dell’ equilibrio ed il rigore nel trattamento delle forme: nel visibile e nell’invisibile Harold Gramatges è un creatore che ha pensato in cubano e si è espresso come tale. |
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