L’Università José Martí dell’America Latina, a Monterrey, in Messico, su proposta del suo Consiglio Scientifico, ha consegnato ieri , martedì 11,  il titolo di Dottore Honoris Causa in Educazione all’intellettuale Armando Hart Dávalos, per i suoi apporti allo sviluppo culturale del popolo cubano e la sua carriera sociale e politica progressista in America Latina.

 

Durante la cerimonia il dottor Rigoberto Pupo, professore dell’Università de L’Avana, nelle sue parole di elogio ha segnalato il rilevante lavoro svolto e il profondo universo culturale di  Hart, che ha paragonato a un vivo vangelo. Inoltre ha risaltato il suo ruolo nel Movimento 26 di Luglio, come ministro dell’Educazione nella campagna di alfabetizzatone, nella cultura e nel Partito, così come la sua profondità nei suoi studi e nelle sue riflessioni.

 

Il dottor Jorge Cuéllar, rettore dell’Università  messicana, leggendo la Risoluzione che accredita il titolo, ha detto che Hart è un uomo imprescindibile, perchè il suo pensiero guida le nuove generazioni e la sua azione lo ha posto per il bene di tutti.

 

“Più che renderle onore, lei onora il Messico, Cuba e il mondo, perchè è stato conseguente con l’anima martiana, senza dimenticare che il primo dovere di un uomo è essere un uomo del proprio tempo”, ha sostenuto.

 

A nome dell’omaggiato, che è direttore dell’Ufficio del Programma Martiano e Presidente della Società Culturale José Martí,  la dottoressa Eloísa Carrera, ha ringraziato per la decorazione ed ha segnalato che il merito principale non è personale, ma corrisponde ai cubani, che hanno saputo sviluppare un proprio pensiero partendo dalle idee di Martí.

 

Il dottor Eusebio Leal, storiografo della capitale cubana, al termine della solenne cerimonia, ha sostenuto che: “Onorare Hart è onorare la storia dell’educazione e della cultura cubane. L’intellettualità  deve molto a questo combattente indispensabile della Rivoluzione, che con dignità ha incontrato nel pensiero  martiano un’ancora capace di superare ogni sentimento che non sia l’amore per l’umanità”.

 

La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna dell’Università delle Arti  de l’Avana ed ha contato con la presenza dei Comandanti della Rivoluzione  Guillermo García Frías e Julio Camacho Aguilera,  dei dottori  Rafael Bernal, ministro di Cultura, e Rolando González, rettore  del centro anfitrione, una rappresentazione del corpo diplomatico dell’ America Latina accreditato in Cuba, familiari dei Cinque Eroi, accompagnati da altri intellettuali, familiari e amici.

 

Poi è stato presentato il documentario “Hart, passione per Cuba”, del regista Rolando Almirante, un omaggio alla vita e all’opera di Armando Hart.