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Cultura |
Musica, danza e fotografia nel festival cubano “La huella de España” |
11.05.2013 - Ana Laura Arbesú www.granma.cu
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Musica, danza, fotografia e cinema animeranno da sabato 19 il Festival “La Huella de España”, incontro che evidenzia le radici culturali dei cubani e il loro vincolo con questa nazione europea.
Guidato dalla prima ballerina assoluta Alicia Alonso, direttrice del Balletto Nazionale di Cuba, l’appuntamento nella sua 25ª edizione sarà dedicato alle Isole Baleari.
“È un incontro meraviglioso che abbiamo seguito in maniera fedele”, ha detto Alicia in una conferenza stampa.
“Dobbiamo sempre ricordare nostri antenati”, ha aggiunto.
Un corteo di tutte le società spagnole nell’Isola, con i loro costumi tipici, percorrerà nella giornata inaugurale il Boulevard di Obispo, nel centro storico de L’Avana, sino alla strada di legno di Plaza de Armas.
Dopo la cerimonia del cañonazo delle 21.00, che ricorda la chiusura della baia, ci sarà l’apertura ufficiale del Festival e il declamatore cubano Luis Carbonell intratterrà i visitatori recitando la “Balada de los dos abuelos”, di Nicolás Guillén.
Il programma artistico include le presentazioni della compagnia di Irene Rodríguez, tipiche della danza spagnola. Il gruppo porterà in scena Allegranza, 4 x bulerías, Solera e Il crimine fu a Granada, quest’ultimo Premio Ispanoamericano di Coreografia Alicia Alonso 2012.
Concerti di cantautori, mostre di pittura, spettacoli e la premiazione del primo concorso di fotografia su questa tematica, fanno parte del ricco programma artistico. Si proietterà l’audiovisivo “Tre miti per una notte” del regista Ioshinobu Navarro, ispirato ad un incontro tra Alicia Alonso, il ballerino Rudolf Nureyev e la soprano Victoria de los Ángeles, ill 31 luglio del 1990 nel Palazzo della Misericordia di Palma de Mallorca.
Un incontro unico in un notte alle Baleari, ha detto Pedro Simón, direttore del Museo Nazionale della Danza, che ha scritto i testi di questo film.
Un momento della storia dell’arte del XX secolo.
Il 25º Festival La Huella de España, terminerà il 26 di maggio ed è auspicato dall’ Ambasciata di Spagna, dal Ministero di cultura e dall’ Ufficio dello Storiografo della capitale.
Con una frequenza annuale sino alla presente edizione, a partire dal 2105 si effettuerà ogni due anni e sarà, nell’occasione dedicato alla Galizia. |
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