Lo storiografo de L’Avana, Eusebio Leal, ha considerato che gli specialisti della storia hanno il dovere d’essere guardiani della memoria e cercare di avvicinarsi sempre alla verità.
Durante l’inaugurazione del VII Congresso dell’Unione Nazionale degli Storiografi di Cuba (UNHIC), Leal ha affermato che quest’area delle scienze sociali non si può sviluppare nè ottenere in laboratorio, ma e necessario stare con la mente aperta e le mani sul cuore per mostrare la realtà sociale così com’è.
Rispetto all’insegnamento della materia, ha commentato la necessità di prepararsi e di moltiplicare le conoscenze, così come di spogliarsi di ogni schema o consegna che apporti noia alle nuove generazioni.
Come parte dell’incontro appena terminato, è stato realizzato un bilancio del lavoro svolto negli anni tra il 2007 e il 2013.
Il presidente in funzioni della UNHIC, Roberto Pérez, ha parlato delle proiezioni per i prossimi quattro anni ed ha considerato una grande sfida la crescita dei membri, che è stata difficile in questi ultimi anni.
“Dobbiamo far sì che l’organizzazione costituisca uno spazio sempre più grande di realizzazione professionale”, ha detto.
Con la partecipazione di 150 delegati l’evento ha lavorato in commissioni su vari temi riferiti alla vita interna della UNHIC, alle attività scientifiche, alla produzione storiografica, la conservazione e la preservazione del patrimonio e all’insegnamento della storia.