Scienziati
di Cuba e del Brasile svilupperanno un progetto per lo studio delle
cellule madri nei trattamenti ischemici delle estremità inferiori,
ha informato una fonte specializzata, a L’Avana Paulo Roberto
Brofman, della Pontificia Università Cattolica del Paraná, in
Brasile, ha detto durante un congresso di Ematologia che si è appena
svolto a Cuba, che per lo sviluppo del progetto si selezioneranno 60
persone, 15 cubane e 45 brasiliane, con questa malattia, che provoca
l’ostruzione di una delle arterie principali.
Secondo
Brofman, specialista nell’utilizzo in medicina delle cellule madri,
ad una prima fase del programma parteciperanno tre istituzioni
brasiliane e una cubana. Questo lavoro congiunto durerà circa due
anni e si prevede che inizierà prima della fine del 2013.
Le cellule
che si useranno per questo studio sono mononucleari, con il
contenuto di cellule madri adulte, derivate dal midollo osseo, e
sono considerate di facile manipolazione.