Cuba avanguardia della

difesa dei diritti sessuali

 

 

13.08.2013 -  Jorge Luna www.granma.cu

 

 

Mariela Castro, direttrice del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale (Cenesex), ha segnalato che Cuba è avanzata con il mondo in difesa dei diritti sessuali e riproduttivi.

 

Intervistata dalla Televisione Nazionale dell’Uruguay (TNU), la  deputata  cubana ha detto che molti nel mondo pensano che Cuba sia la nazione  più all’avanguardia.

 

Mariela Castro sta partecipando a Montevideo alla Prima Riunione Regionale su Popolazione e Sviluppo, alla quale partecipano circa 700 delegati dell’America Latina e dei Caraibi.

 

La titolare del Cenesex ha spiegato  la strategia cubana dell’educazione sessuale, che è un invito alla cittadinanza  a promuovere il dialogo rispettoso sui temi di genere, la gravidanza nell’adolescente, la gioventù, l’aborto e l’omosessualità, ed ha segnalato  passi avanti significativi, anche se ci sono sempre mete da raggiungere.

 

Inoltre, parlando della regione, ha sottolineato le grandi brecce di iniquità ed ha risaltato l’importanza della volontà politica dei governi per compiere il programma d’azione di El Cairo-1994, sviluppato nella IV conferenza internazionale su Popolazione e Sviluppo  che suppone un cambio nella visione del politiche relazionate con la popolazione, perchè per la prima volta in questi temi si è smesso di concentrarsi solo in dati e numeri e sono stati posti gli esseri umani al centro di ogni discussione.

 

179 paesi hanno adottato il documento con l’impegno di  realizzare quanto stabilito in un periodo di 20 anni, sino al 2014, con enfasi sulla riduzione della povertà, delle disuguaglianze di genere, generazionali ed etniche, la promozione della salute e i diritti riproduttivi, l’equità di genere e la partecipazione al potere delle donne, tra i molti aspetti.

 

Durante l’intervista della TNU, Mariela Castro ha parlato anche del processo  di attualizzazione della Rivoluzione cubana, con una messa a fuoco umanista e socialista, nonostante l’ostilità permanente degli Stati Uniti. Che mantengono un blocco economico, commerciale e finanziario da più di 50 anni contro l’Isola.