Il Laboratorio di Anticorpi e Biomodelli Sperimentali (Labex), di
S.go di Cuba, produrrà nuovi marcatori tumorali di ampio uso nel sistema nazionale della salute e per l'esportazione, principalmente perla diagnosi del cancro.
Il dottor Agustín Lage, direttore del Centro di Immunologia Molecolare (CIM), al quale appartiene il centro, ha informato che questa assegnazione risponde ai positivi risultati per 20 anni come ente di ricerca, produzione e commercializzazione.
Lo scienziato ha spiegato che il laboratorio, sorto nell'Università medica dell'urbe, ha raggiunto la maturità nell'elaborazione di anticorpi monoclonali per banche di sangue, classificazione del fattore RH e caratterizzazione dei linfociti, oltre ad altre linee vitali per i servizi della salute.
Ha sottolineato Labex ha iniziato le esportazioni verso il Brasile nel 2012 e stanno sviluppando trattative con altri paesi, come parte del gruppo di imprese BioCubaFarma, incaricato di queste transazioni dei prodotti biotecnologici e farmaceutici nazionali.
Lage ha detto che questo gruppo offre all'Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí tutti i reagenti per il monitoraggio di pazienti affetti da HIV-AIDS e ha un’incidenza significativa nel garantire la diagnostica per i servizi medici a Cuba.
L'esperto ha spiegato che d’accordo con le esigenze dell'Oncologia moderna, i marcatori tumorali funzionano come etichette per identificare formazioni maligne e hanno influenza sull'efficacia dei trattamenti, fondamentalmente a partire dalle caratteristiche molecolari.
Inaugurato dal leader cubano Fidel Castro nel luglio del 1993, Labex ha beneficiato con i suoi prodotti oltre quattro milioni di cubani e stranieri a quest’ anno e i suoi apporti sono decisivi in laboratori di immunologia, microbiologia, ematologia, endocrinologia e anatomia patologica.