Consiglio dei Diritti Umani della ONU a Ginevra

 

Cuba denuncia l’ingiusta reclusione

dei Cinque antiterroristi

 

 

13.09.2013 - www.granma.cu

 

 

Cuba ha denunciato di nuovo  nel Consiglio di Diritti Umani il caso dei Cinque  antiterroristi arrestati  ingiustamente 15 anni fa negli Stati Uniti perchč allertavano il loro popolo sulle azioni violente della mafia di Miami, nemica di Cuba.

 

Intervenendo  nel dibattito annuale sulle prospettive di genere, l’ambasciatrice presso gli organismi internazionali con sede a Ginevra Anayansi Rodríguez, ha condannato anche il rifiuto della concessione dei visti alle mogli di due dei cinque  da parte di Washington, fatto che costituisce una forma di violenza contro la donna e una violazione dei suoi diritti. 

 

“Per molti anni i rappresentanti della societŕ civile sono venuti in questo Consiglio a denunciare la  crudele reclusione dei patrioti cubani, condannati ingiustamente per aver vigilato le azioni dei gruppi dei terroristi che promuovono le aggressioni contro il mio paese”, ha detto la diplomatica.

 

Gerardo Hernández, Ramón Labańino, Fernando González, Antonio Guerrero e René González furono detenuti il 12 settembre del 1998 a Miami e condannati a lunghe e severe reclusioni con quattro ergastoli.  René dopo 13 anni d’ingiusta prigionia e un periodo di libertŕ vigilata, ha rinunciato alla sua cittadinanza statunitense ed č tornato a Cuba nell’aprile del 2013.