Cuba condanna la manipolazione del

concetto di protezione dei civili

 

 

23.01.2013 - Victor M. Carriba www.granma.cu

 

 

Cuba ha condannato nel Consiglio di Sicurezza che la detta “protezione dei civili” sia utilizzata per promuovere cambi di regime, interventi militari o qualsiasi altra azione contraria alla Carta delle Nazioni Unite.

 

“La responsabilità di base in questa materia è degli Stati”, ha segnalato il rappresentante permanente alterno di Cuba presso la ONU, Oscar León, intervenendo in una sessione di questo organo sul lavoro delle operazioni di mantenimento della pace.

 

Il diplomatico ha considerato che ogni strategia di consolidamento della pace si deve basare nell’esperienza nazionale e si deve pianificare in maniera integrale, coerente e integrata.

 

In questo modo si potrà rispondere alle necessità del paese in conformità con il principio di controllo nazionale e delle priorità stabilite dalla sue autorità, ha precisato.

 

“Lo stabilimento di nuove e più complesse operazioni di mantenimenti della pace non possono essere sostituiti dall’attenzione e dalle soluzioni alle cause profonde dei conflitti”, ha puntualizzato.

 

In questo senso ha detto che queste azioni non possono essere un fine in se stesse, ma una misura temporanea per cercare una cornice di sicurezza che permetta d’applicare una strategia a lungo tempo, verso uno sviluppo economico e sociale sostenibile.

 

Inoltre ha sottolineato la necessità di rispettare i propositi ed i principi della Carta della ONU, e in particolare il rispetto della sovranità, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica degli Stati e il non interventismo nei temi interni.

 

Il diplomatico ha parlato dei riferimenti al consenso delle parti, l’imparzialità, il non uso della forza salvo che nei casi di legittima difesa.

 

“Il Consiglio di Sicurezza deve garantire una partecipazione ampia ed effettiva dei paesi contribuenti di truppe, nel disegno, l’implementazione e il rinnovo dei mandati e questi devono partecipare come attori principali dai processi di formulazione della politica e della presa di decisioni, sino allo svolgimento delle missioni” ha aggiunto.

 

León ha avvisato che le operazioni di mantenimento della pace sono l’attività che consuma più risorse nella ONU, con un bilancio record di 8000 milioni di dollari.

 

“La proposta dell’uso di un sistema aereo senza piloti, in forma sperimentale per alcune missioni della ONU, in nessuna forma può attentare contro i principi di base delle operazioni di mantenimento della pace”, ha concluso.