Piovono critiche su Obama per

non aver chiuso Guantanamo

 

 

 7.01.2013 -  www.granma.cu

 

 

 

Organizzazioni in difesa dei diritti umani hanno criticato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per non aver posto il veto su una legge che gli renderà più difficile mantenere la sua promessa di chiudere la prigione nella base militare di Guantanamo, Cuba.

 

Obama aveva minacciato di porre il veto alla Legge di Autorizzazione di Difesa Nazionale (NDAA, per la sua sigla in inglese) proprio perché questa rinnovava, tra la tre cose, una serie di restrizioni imposte dal Congresso legislativo, che secondo lo stesso presidente, avevano l’intenzione di impedire la chiusura della prigione, usata da 11 anni per imprigionare persone sospettate di terrorismo.

 

Tuttavia, per il secondo anno consecutivo, non ha mantenuto le sue promesse ed ha sanzionato la legge, approvata da entrambe le camere del Congresso lo scorso mese e che autorizza il Dipartimento di Difesa a spendere 633mila milioni di dollari nelle sue operazione militari di quest’anno.

 

“Il presidente Obama ha fallito totalmente la prima prova del suo secondo mandato”, ha affermato il direttore esecutivo della American Civil Liberties Union (ACLU), Anthony Romero. “Ha messo a rischio la sua capacità di chiudere Guantanamo durante il suo governo”.

 

“Centinaia di uomini che sono già stati detenuti per quasi 11 anni senza nessuna accusa contro di loro, compresi più di 80 che sono stati assolti, potrebbero restare ingiustamente imprigionati per un altro anno”, ha aggiunto.

 

“Obama ha la responsabilità di dimostrare che parla seriamente quando dice che chiuderà Guantanamo”, ha indicato.