Gli USA hanno deportato

 

circa 2500 dominicani

 

 

 

 7.11.2013 -  Diony Sanabia www.granma.cu

 

 

I dominicani deportati dagli Stati Uniti nel 2013, sino ad oggi, sono 2456, dopo l’arrivo  di un nuovo gruppo di 112 a Santo Domingo.

 

In accordo con le autorità d’Emigrazione,  gli ultimi rimpatriati sono anche stati reclusi in prigioni  di New York, Texas, Massachusetts, Florida, Chicago, Filadelfia e New Jersey.

 

Tra i delitti principali commessi dagli esclusi ci sono il traffico di droga, gli omicidi, gli assalti, la falsificazione di documenti, la frode bancaria, il furto, le violenze sessuali e il possesso illegale di armi da fuoco.

 

Molti deportati hanno denunciato i maltrattamenti subiti durante la reclusione nelle  prigioni degli USA, che adesso vogliono diminuire il numero dei rei.

 

Dite qualcosa perchè noi non abbiamo nessuno che ci difenda dai boia che picchiano i domenicani nelle prigioni,  e non importano sesso o età, hanno dichiarato le vittime, che hanno parlato di mancanza di cibo adeguato e della proibizione d’uscire nei cortili, anche per due settimane.

 

“Una persona condannata negli Stati Uniti, quando è deportata nel suo paese, se non si è pentita, normalmente cerca di delinquere di nuovo”, ha detto il ministro alla Difesa in Dominicana, Sigfrido Pared, che è stato precedentemente direttore d’Emigrazione.

 

 

La sentenza del tribunale contro

gli  immigranti in Dominicana

5.11.2013

 

 

La ripercussione della sentenza del Tribunale Costituzionale che nega la nazionalità ai figli degli immigranti senza documenti e in transito, è ancora una delle notizie più discusse  in Repubblica Dominicana.

 

Come avviene dal momento della sua divulgazione, alla fine di settembre, la misura suscita nuovi difensori e oppositori che si riferiscono alle violazioni dei diritti umani dei danneggiati, soprattutto haitiani.

 

Il Governo,  che ha deciso d’accettare la sentenza nonostante la condanna popolare, ha presentato il tema agli organismi internazionali, tra i quali il Foro dei Caraibi.

 

Ai figli di genitori stranieri in transito nati nel paese  non verrà concessa la nazionalità dominicana, segnala la sentenza, che amplia il margine d’applicazione delle leggi esistenti ed ha carattere retroattivo al 1929.

 

Non potranno sollecitare lo status di residente permanente nemmeno i figli nati da genitori stranieri senza documenti, che vivono in Repubblica Dominicana.